“Sdegno per la profanazione della tomba di Federica”. E’ quanto scrive su Facebook il sindaco di Vibo Valentia, Maria Limardo. La nonna della ragazza – morta nel 2007 a soli 16 anni a seguito di un’operazione di appendicectomia – , recandosi nel cimitero di Bivona, si è accorta che la porta blindata della cappella era stata forzata attraverso alcuni arnesi.
“Sdegno per la profanazione della tomba di Federica”. E’ quanto scrive su Facebook il sindaco di Vibo Valentia, Maria Limardo. La nonna della ragazza – morta nel 2007 a soli 16 anni a seguito di un’operazione di appendicectomia – , recandosi nel cimitero di Bivona, si è accorta che la porta blindata della cappella era stata forzata attraverso alcuni arnesi.
“Sdegno e condanna – scrive Limardo – per un gesto profondamente vigliacco che rinnova il dolore nel ricordo del gravissimo evento che più di ogni altro ha segnato la comunità Vibonese. Ancora una volta la città si stringe affettuosamente alla famiglia sentendosi partecipe dei suoi affetti più cari”.
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