di Nico De Luca – Che sia per la movida serale o per gli spostamenti diurni della vita quotidiana, la viabilità a Catanzaro (Centro e Lido) è destinata ad affrontare tempi ancora più cupi.
Colpa dell’aumento di vetture circolanti e di senso civico sempre più scarso, a cui vanno aggiunti però pigrizia, indisciplina pura e spesso prepotenza. Nei prossimi giorni ci saranno di sicuro novità sul fronte della sicurezza con provvedimenti inediti specie nel quartiere marinaro.
Colpa dell’aumento di vetture circolanti e di senso civico sempre più scarso, a cui vanno aggiunti però pigrizia, indisciplina pura e spesso prepotenza. Nei prossimi giorni ci saranno di sicuro novità sul fronte della sicurezza con provvedimenti inediti specie nel quartiere marinaro.
Intanto la vera discriminante rimangono sempre loro: i vigili urbani, bistrattati se presenti a dispensare verbali, invocati dove non ci sono e se ne avverte la necessità.
Ma, ci chiediamo, possibile che con il grande caos automobilistico che impera da Pontegrande a Giovino i nostri agenti municipali se ne stiano in ufficio o chissà dove? Ovviamente è una pura e semplice provocazione perché il problema è reale e soprattutto ben conosciuto da tutti gli addetti ai lavori.
Il nodo si chiama personale in organico e quello dei vigili urbani di Catanzaro sembra ridursi sempre più all’osso. Non si hanno notizie ufficiali perché i vertici del Corpo sono blindati, per scelta e per imposizione. Men che meno da Palazzo De Nobili, da cui il comando diretto dal colonnello Antonio Salerno, dipende. I pochi dati trapelano da qualche ‘sfogo’ amicale, perchè anche i sindacati Funzione Pubblica nicchiano.
I NUMERI
I numeri? La pianta organica parla di 116 unità. Oggi il personale in forza al Corpo della Polizia municipale di Catanzaro è di 65 persone. Al traffico ogni giorno ci sono circa 15 vigili disponibili da poter ruotare.
E gli altri? E’ questa la domanda che tutti vorrebbero sottoporre ai vertici del comando di Via Broussard/Via Daniele dove è ubicata la sede, l’ex mercato ortofrutticolo che ospita anche un bellissimo museo del Corpo (a torto trascurato dagli itinerari turistici cittadini).
A Lido, punto di crisi del sistema viario cittadino benché ormai bypassabile dalla nuova SS 106, di solito per la stagione estiva sono quotidianamente dirottate due pattuglie al giorno. Ma ovviamente non bastano. Le cose potrebbero migliorare ora che l’amministrazione comunale sembra orientata ad istituire una sede fissa staccata del Comando nel quartiere marinaro.
Ma è solo una illusione. Anche la disponibilità di una sede fisica lascia il tempo che trova fino a quando il numero degli agenti – se le cifre saranno confermate – non verrà implementato con nuove assunzioni. O con una diversa strategia di utilizzo del personale. L’ organico è già esiguo e peraltro in procinto di ulteriori tagli con i pensionamenti di ‘quota cento’. Tutto questo mentre sono in arrivo flussi balneari e movida quotidiana della stagione estiva che, rispetto ai soli fine settimana dell’inverno, porteranno ogni giorno economia ma anche caos per le strade.
redazione Calabria7