Assolto per insussistenza del fatto. Il gup del Tribunale di Catanzaro Pietro Carè ha scagionato dall’accusa di violenza sessuale aggravata il professore di musica M. F. L., 51 anni, di Girifalco, abusi messi in atto nei confronti di cinque minorenni frequentanti un istituto scolastico di Chiaravalle. Il giudice ha accolto la richiesta di assoluzione dei legali difensori dell’imputato, gli avvocati Salvatore Sacco Faragò e Francesco Russo, mentre il pubblico ministero in aula ne aveva invocato la condanna a 4 anni e 4 mesi di reclusione con l’interdizione perpetua dai pubblici uffici.
“Approfittava dello spartito per toccarle”
“Approfittava dello spartito per toccarle”
Secondo le ipotesi di accusa, l’insegnante durante la lezione individuale di musica, in periodi diversi, che coprono un arco temporale che va dal 2016 al 2018, dissimulando gesti casuali, avrebbe toccato ad un’alunna il seno con il gomito con la scusa di mostrarle lo spartito, ad un’altra le avrebbe toccato il fondoschiena e ad un’altra ancora le avrebbe stretto i fianchi, con le aggravanti di aver commesso il fatto nei confronti di minorenni di età inferiore ai 14 anni e all’interno di un istituto scolastico con abuso di autorità, “approfittando di circostanze di tempo e di spazio, tali da ostacolare la pubblica e privata difesa”. Accuse venute meno per l’imputato giudicato con rito abbreviato, alla luce del verdetto del gup, che ha anche escluso le parti civili costituite dalla possibilità di avere il risarcimento del danno. (g. p.)