Ondata di sbarchi in Calabria. Nella settimana appena trascorsa, da sabato 16 ottobre ad oggi, sono quasi 1.500 le persone approdate sulle coste calabresi. Roccella Jonica, Crotone, Seminara le località coinvolte dall’arrivo di migranti tratti in salvo in mare. Nei primi 15 giorni di ottobre sono state portate a riva oltre 500 persone, il loro numero continua a crescere esponenzialmente con 1.500 persone approdate in soli sette giorni. Provengono dalla cosiddetta rotta balcanica, partiti da Afghanistan, Pakistan, Bangladesh, Egitto, Siria, Iraq. Ieri dopo due ore dall’attracco hanno toccato terra i primi 160 dei 330 che, intercettati in balia delle onde, sono stati fatti salire sul pattugliatore Dattilo della Guardia Costiera e su un mezzo della marina rumena di stanza al porto di Crotone. Sulla stessa banchina all’alba erano arrivati con un’imbarcazione autonoma altre 38 persone.
Ondata di sbarchi in Calabria
Ondata di sbarchi in Calabria
Nello stesso giorno a Reggio Calabria erano arrivati 56 migranti intercettati in mare da un aereo al largo di Capo Spartivento. Nelle ore precedenti, a Crotone si erano registrati tre sbarchi in un solo giorno per un totale di 208 persone: 69 migranti di nazionalità siriana, afgana e iraniana (di cui 7 donne, 5 minori, uno affetto da cecità e un migrante affetto da malformazione alla gambe), 95 migranti uomini di nazionalità egiziana, siriana e irachena, ed infine di 44 migranti di nazionalità afgana (di cui 26 uomini, 11 donne, 7 minori accompagnati). A Seminara in contemporanea sono approdati altri 50 profughi. In balia delle onde altri 203 migranti sono stati portati a riva in otto ore, soccorsi in tre distinti momenti sullo Ionio reggino il 22 ottobre, mentre nella stessa notte altri 72 migranti avevano toccato terra in Calabria, nella locride, dopo giorni di navigazione su un veliero con il motore in avaria. A Roccella Ionica sono circa 50 gli sbarchi degli ultimi quattro mesi, per un totale di circa 4mila migranti. Il 20 ottobre altre 100 afghani erano arrivati a Roccella, 300 uomini, donne e bambini stipati su un peschereccio erano invece approdati nelle ore ancora precedenti. Qualche giorno prima invece in due diversi momenti sono stati 60 i migranti sbarcati stamattina nel porto di Crotone, 42 dei quali intercettati sulla costa e altri 18 soccorsi dalla Guardia di Finanza mentre si trovavano a bordo di un veliero.
Il neo presidente della Regione Calabria: “Non siamo organizzati”
“La mia Regione è ancora meno organizzata delle altre per fronteggiare il fenomeno dell’immigrazione. Il sindaco di Roccella si è giustamente lamentato che non può una amministrazione comunale fare fronte a sbarchi ormai quotidiani”. Lo ha detto Roberto Occhiuto, presidente eletto della Regione Calabria, intervenendo ad “Agenda”, su SkyTg24. “Appena insediato parlerò con il ministro degli Interni, Luciana Lamorgese, e chiederò al governo, intanto, di dare le risorse alla Calabria per fronteggiare questo problema. E poi, l’Italia deve avere la capacità di farsi sentire un po’ di più su questo tema in Europa, perché il problema dei migranti non riguarda solo i Paesi di frontiera o le Regioni di frontiera, come la mia, ma l’Unione europea nel suo complesso”.