Testata giornalistica registrata al Tribunale di Catanzaro n.1 del Registro Stampa del 7/02/2019.
Direttore Responsabile Mimmo Famularo
Caporedattore Gabriella Passariello
Calabria7 S.r.L. | P.Iva 03674010792
Testata giornalistica registrata al Tribunale di Catanzaro n.1 del Registro Stampa del 7/02/2019.
Direttore Responsabile Mimmo Famularo
Caporedattore Gabriella Passariello
Calabria7 S.r.l. | P.Iva 03674010792
Parole di Vita, il commento di don Gaudioso sulla II domenica di Pasqua (Video)
di don Gaudioso Mercuri
Il brano evangelico della scorsa settimana, del giorno di Pasqua, ci ha presentato tre persone innamorate di Cristo che all’alba sono corsi al sepolcro: la Maddalena, Pietro e il discepolo amato. Hanno visto la pietra rotolata, il lenzuolo che era a terra senza il corpo di Gesù, questo è accaduto il mattino di Pasqua. Il brano di oggi ci presenta la manifestazione di Gesù risorto, la sera dello stesso giorno, ai discepoli che si trovavano nel cenacolo con le porte sbarrate perché avevano paura dei giudei. Se l’evangelista parla di discepoli significa che non si rivolge solamente ai 10 che si trovavano nel Cenacolo, (Giuda se n’era andato, e manca Tommaso, la sera di Pasqua egli stava fuori, mentre tutti erano nel cenacolo), quindi si rivolge a tutti i discepoli, anche ad ognuno di noi e dice: “Pace a voi!” In un attimo, dal clima di tristezza che regnava in quella stanza, si passa alla gioia. E, cosa strana, gli apostoli non fanno domande… La Sua presenza dà loro la pace ed i dubbi non ci sono più, sparisce anche la paura. Pace a voi! Come il Padre ha mandato me, anche io mando voi». Detto questo, soffiò e disse loro: «Ricevete lo Spirito Santo. A coloro a cui perdonerete i peccati, saranno perdonati; a coloro a cui non perdonerete, non saranno perdonati».
Il brano evangelico della scorsa settimana, del giorno di Pasqua, ci ha presentato tre persone innamorate di Cristo che all’alba sono corsi al sepolcro: la Maddalena, Pietro e il discepolo amato. Hanno visto la pietra rotolata, il lenzuolo che era a terra senza il corpo di Gesù, questo è accaduto il mattino di Pasqua. Il brano di oggi ci presenta la manifestazione di Gesù risorto, la sera dello stesso giorno, ai discepoli che si trovavano nel cenacolo con le porte sbarrate perché avevano paura dei giudei. Se l’evangelista parla di discepoli significa che non si rivolge solamente ai 10 che si trovavano nel Cenacolo, (Giuda se n’era andato, e manca Tommaso, la sera di Pasqua egli stava fuori, mentre tutti erano nel cenacolo), quindi si rivolge a tutti i discepoli, anche ad ognuno di noi e dice: “Pace a voi!” In un attimo, dal clima di tristezza che regnava in quella stanza, si passa alla gioia. E, cosa strana, gli apostoli non fanno domande… La Sua presenza dà loro la pace ed i dubbi non ci sono più, sparisce anche la paura. Pace a voi! Come il Padre ha mandato me, anche io mando voi». Detto questo, soffiò e disse loro: «Ricevete lo Spirito Santo. A coloro a cui perdonerete i peccati, saranno perdonati; a coloro a cui non perdonerete, non saranno perdonati».
Gesù parla di perdono. Essi sanno di averne bisogno, ma Gesù li incarica anche di donarlo agli altri e, in nome suo, di assolvere dai peccati.
D’ora in poi essi dovranno adempiere a questo compito: essere medici delle anime. Che cambiamento! Che grande responsabilità! Comincia la straordinaria stagione della mietitura della Chiesa. E Tommaso? Vi dicevo prima che quella sera non era assieme agli altri, non sappiamo il perché.
Quando i suoi amici gli raccontano l’accaduto, pensa di dover toccare i buchi delle mani e del costato per credere.
Ma, quando Gesù viene di nuovo, Tommaso non lo tocca, non mette il dito per capire che è vero, no! Si inginocchia e lo riconosce come il suo Signore, il Figlio di Dio venuto sulla terra per salvarci, per guarirci, per insegnarci ad amare. Tommaso non ha più bisogno di toccare per credere… la sua fede gli ha aperto gli occhi. Ma Gesù sa anche che abbiamo la testa dura e, alla fine di questo Vangelo, grazie a Tommaso, ci dice una cosa bellissima: “Beati quelli che non hanno visto ed hanno creduto”.
E’ una beatitudine per tutti: ci ritroviamo anche noi in questa categoria, in compagnia di milioni di persone che si sono fidati della testimonianza di altri uomini e altre donne e, attraverso di essa, hanno incontrato la felicità e la pace. Tutti vorremmo vedere per credere! E per questo Gesù ci chiama “beati”. Quanto è grande il dono della fede quanto è prezioso e noi dobbiamo saperlo custodire gelosamente, e non permettere a nessuno di portarcelo via. Beati voi, tutti quelli che credono senza necessità di segni, anche se hanno mille dubbi, come Tommaso. Sono quelli che se una volta potessero toccare Gesù da vicino – vedere il volto, toccare il volto – se una volta potranno vederlo, ma in noi, anch’essi diranno: Mio Signore e mio Dio! Questa domenica ci sprona ad essere testimoni credibili dell’amore di Dio, facciamolo tutti, senza paure, senza dubbi, il tempo è vicino.
Buona domenica a tutti voi.
© Riproduzione riservata
Danneggiato camper del servizio Unità di strada a Catanzaro. Scatta la denuncia
Psc e nuove forme dell’abitare per una città sostenibile, il Pd Calabria a confronto a Catanzaro
Farmabusiness, i giudici sull’assoluzione bis di Tallini: “Nessuna prova contro di lui. Utilizzato da Scozzafava”
Gli stili di arredamento più popolari del momento
La necessità di restituire attrattività al lavoro dipendente al centro di un convegno della Cisal
Alfiere della Repubblica, il giovane crotonese Giovanni Prestinice premiato al Quirinale
Furti su auto e denaro prelevato dalle carte bancomat rubate: due arresti a Reggio
Farmabusiness, i giudici di appello di Catanzaro: “I Grande Aracri, clan di impresa sempre più forte”
Paura a Settingiano, fuga di gas provoca incendio in centro abitato: danni alle strutture esterne delle case
La Coppa Davis in Calabria, doppia tappa a Cosenza e a Reggio: ecco quando
Inverno demografico in Calabria, sempre meno residenti e cresce il tasso di mortalità
La Cassazione mette i paletti al Riesame bis sull’avvocato vibonese Sabatino: “Dovrà decidere su 2 nuovi aspetti”
Liste d’attesa infinite nella Sanità calabrese e la battaglia del Codacons per far valere i diritti dei cittadini
Salvini sul Ponte sullo Stretto non demorde: “L’ideologia non può fermare lo sviluppo”
Raid vandalico in una scuola del Cosentino, lezioni sospese: locali devastati e fuoco negli armadietti
“Merenda da paura”, grande successo per l’undicesimo evento di Vibo Marina C’è (VIDEO)
“Merenda da paura”, sale l’attesa per l’undicesimo evento di Vibo Marina C’è (VIDEO)
Interno 27 Arredamenti, lo show room di Catanzaro festeggia dieci anni di attività