Petrolmafie, Ana Bettz e lo spot con Gabriel Garko: “Pagato in nero”

L'attore era stato scelto per uno spot e una parte del compenso (150mila euro) sarebbe stato versato in denaro contante

Spunta anche il nome di Gabriel Garko tra le pagine della maxi inchiesta nome in codice “Petrolmafie spa”. L’attore non risulta indagato e a tirarlo in ballo è Anna Bettozzi, in arte Ana Betz, vedova del petroliere Sergio Di Cesare. La donna è stata arrestata con l’accusa, tra l’altro, di aver evaso oltre 160 milioni di euro. Garko viene “reclutato” per fini pubblicitari in qualità di testimonial per il nuovo spot della “Made Petrol”. A lui viene promesso un compenso da 250 mila euro per interpretare il ruolo dello 007 in coppia proprio con la Bettz nei panni di Bond-girl.

Il gip: soldi in nero a Gabriel Garko

Il gip: soldi in nero a Gabriel Garko

Da un’intercettazione che finisce agli atti emerge “la stipula di un contratto per la realizzazione di uno spot pubblicitario tra Anna Bettozzi e l’attore Gabriel Garko in cui – scrive il gip – parte del corrispettivo pattuito, pari a 150.000 euro, è stato versato in denaro contante”. La conversazione intercettata dagli investigatori registra le lamentele di Gabriel Garko: “Il contratto era da 200.000!… Quel contratto lo strappo”. La Bettzz cerca di tranquillizzarlo: “No… Gabrlel no”. Le parti concertano come dovrà avvenire la corresponsione del compenso pattuito: 50mila euro già versati (…”50 te li ho già dati e rimangono 200…”); 100mila in contanti prima del contratto (”il cash prima del contratto!” dice l’attore); 100mila euro all’atto della stipula del contratto (“100 in nero e 100 fatturato… sul contratto va messo solo il fatturato!” la soluzione prospettata dall’attrice.

Il viaggio a Cannes e la Rolls Royce

Affari, ma anche la ribalta del jet-set: “Dalle riprese fotografiche – è scritto nell’ordinanza di custodia cautelare – emerge come l’attore Gabriel Garko abbia accompagnato la Bettozzi sul red carpet anche del Festival di Cannes, a riprova della collaborazione commerciale stretta col testimonial”. Ma a Cannes, l’11 maggio 2019, bisognava arrivarci per partecipare al festival del Cinema. Anna Bettozzi lo ha fatto a bordo di una Rolls Royce che è stata fermata dalla guardia di finanza alla frontiera di Ventimiglia. Dentro l’auto di lusso sono stati trovati circa 300mila euro in contanti che si aggiungono al milione e 734mila euro trovate all’interno di una cassetta di sicurezza dell’Hotel Gallia di Milano.

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