“Noi pensiamo che la prima sfida per la Calabria sia quella infrastrutturale: l’aeroporto di Crotone, l’alta velocità che manca, il porto di Gioia Tauro che deve essere il crocevia delle merci che arrivano dall’est del mondo. Il Governo deve destinare alle infrastrutture del Sud non il 34% ma il 50% dei finanziamenti”.
Lo ha detto Giorgia Meloni parlando delle emergenze e delle necessità della Calabria, nel corso di una iniziatova di Fratelli d’Italia Crotone.
Lo ha detto Giorgia Meloni parlando delle emergenze e delle necessità della Calabria, nel corso di una iniziatova di Fratelli d’Italia Crotone.
“Con Salvini non ci rubiamo i voti. Il mio obiettivo è quello di vincere in Calabria e dopo di vincere al governo della nazione. Io che sono di destra – ha aggiunto – dico che lui fa molte cose che condivido e sicuramente abbiamo politiche compatibili. Noi possiamo governare insieme proprio perché su molte questioni del nostro tempo la vediamo in modo conforme. Non identico, ma compatibili”.
Il voto regionale avrà sicuramente ripercussioni sul governo, ha spiegato Meloni, leader di Fratelli d’Italia. “La partita non è scipparci i voti a vicenda. La partita finale, il mio obiettivo 2020 è quello di andare alle elezioni politiche anche grazie ai risultati di Calabria ed Emilia Romagna – ha detto Meloni – e dare a questa nazione un governo bello, forte, coeso e capace di durare 5 anni. Per farlo servono numeri importanti e per averli è inutile che noi, Salvini e Forza Italia ci scippiamo i voti tra di noi. E’ molto utile se invece cerchiamo di allargare i margini del consenso della coalizione che è quello che tento di fare. Qui è pieno di elettori di sinistra, di ex 5 stelle, anche di delusi che mi hanno detto che dopo 10 anni torneranno a votare”.
“Gli assessori si fanno alla fine della campagna elettorale. Prima bisogna vincere – ha proseguito Meloni – poi bisogna vedere i ruoli dei singoli partiti e poi si decide quali siano le figure migliori per gli incarichi. Io non vengo qui a dire quali assessori voglio per Fratelli d’Italia, io vengo qui a dire cosa bisogna fare. Per agricoltura, famiglia, infrastrutture. Su ruoli, nomine, poltrone abbiamo tutto il tempo. Intanto dobbiamo concentrarci per vincere la battaglia elettorale. Perché per quanto io sia ottimista non do mai le battaglie vinte in partenza. Prima le combatto e poi le vinco”.
Redazione Calabria 7