(D.C.) – Tre leader nazionali – Matteo Salvini, Nicola Zingaretti e Giorgia Meloni – saranno in Calabria, in luoghi e giorni diversi, in questa settimana. E chissà che la loro venuta non riesca a rendere più briosa ed effervescente una delle più strane e spente campagne elettorali della storia.
Già, perché queste Regionali sembrano interessare solo ai diretti interessati (gioco di parole voluto!): candidati e loro aventi causa, in attesa di centrare l’agognato obiettivo di tornare nell’Astronave reggina (leggasi il consiglio regionale), in Giunta (nella Cittadella) o nelle varie strutture in veste di collaboratori esperti e quanto altro.
Già, perché queste Regionali sembrano interessare solo ai diretti interessati (gioco di parole voluto!): candidati e loro aventi causa, in attesa di centrare l’agognato obiettivo di tornare nell’Astronave reggina (leggasi il consiglio regionale), in Giunta (nella Cittadella) o nelle varie strutture in veste di collaboratori esperti e quanto altro.
Un affare ristretto, insomma, che poco appassiona un ‘popolo’, quello calabrese, di solito sempre molto attento agli sviluppi di un ente a cui tutti o quasi, prima o poi, si rivolgono per la risoluzione di un problema o una faccenda da mettere a posto.