Così il presidente della Regione, Jole Santelli, parlando con i giornalisti a margine di una conferenza stampa a Catanzaro, con riferimento alle dimissioni dal Consiglio regionale di Pippo Callipo, leader di “Io Resto in Calabria” e sfidate della stessa Santelli alle Regionali del 26 gennaio.
“Se usciamo dall’ipocrisia – ha aggiunto Santelli – sappiamo tutti che si sarebbe dimesso come ha fatto l’altra volta e che non rimaneva in Consiglio regionale”
“Se usciamo dall’ipocrisia – ha aggiunto Santelli – sappiamo tutti che si sarebbe dimesso come ha fatto l’altra volta e che non rimaneva in Consiglio regionale”
Dimissioni Catalfamo? Non è il caso
“Se ce ne sarà necessità, l’assessore Catalfamo sicuramente prenderà le sue determinazioni, ma non mi sembra che sia questa la situazione. Penso – ha sostenuto Santelli – che ci sia assolutamente chiarezza e trasparenza. Ho guardato un atto giudiziario, e con tutto il rispetto per la stampa credo che un atto giudiziario parli di più di un’indiscrezione giornalistica con condizionali e punti interrogativi. Se ce ne sarà necessità, l’assessore Catalfamo sicuramente prenderà le sue determinazioni, ma – ha sostenuto il presidente della Regione – non mi sembra che sia questa la situazione”.
Zaia si è fatto campagna elettorale
“Non ho sentito Zaia, non è uno dei governatori che sento più assiduamente perchè non c’è stato mai motivo e momento di collaborazione. Nel caso specifico, a me sinceramente quello sport non è piaciuto, io non l’avrei fatto, dopo di che ho trovato abbastanza gratuite le accuse di Zaia. Diciamo – ha concluso il presidente della Regione Calabria – che si è fatto campagna elettorale”.
Redazione Calabria 7