Riordino rete ospedaliera, Iemma: “Tagli che danneggiano la Calabria. Pretendiamo chiarezza”

La vicesindaco di Catanzaro: “Nell’arco di poche ore sembra che il lavoro portato avanti per quasi due anni dalla struttura commissariale sia stato vanificato”
Fimmg Catanzaro

“Sulla vicenda del riordino della rete ospedaliera calabrese, alla luce delle recenti dichiarazioni del presidente e Commissario ad acta Roberto Occhiuto, è necessario liberare il campo da dubbi ed equivoci e fare in modo che le dichiarazioni di circostanza siano coerenti con i provvedimenti formali. Nell’arco di poche ore sembra che il lavoro portato avanti per quasi due anni dalla struttura commissariale sia stato vanificato, se è vero quanto ha asserito Occhiuto che nella riorganizzazione della rete ospedaliera, che dovrà essere avvallata dal Ministero, tutto resterà come prima”. Lo afferma in nota la vicesindaco di Catanzaro e presidente dell’Assemblea regionale Pd, Giusy Iemma.

“Senza soffermarsi troppo sui rimpalli di responsabilità, – prosegue Iemma – è chiaro che sia venuto a mancare qualche passaggio, ma ai calabresi interessa solo il risultato finale, il proprio diritto alla salute e alle cure. Dalla lettura delle carte, per citare l’esempio dell’Azienda Dulbecco, si evince che nell’arco dei prossimi cinque anni si dovrà procedere al taglio di diverse strutture complesse attraverso l’unificazione dei ‘doppioni’ ereditati da Pugliese-Ciaccio e Mater Domini. Nell’attesa che venga definito l’atto aziendale con l’Università, non si comprendono allo stato attuale criteri e modalità che dovranno accompagnare questo processo da cui, inevitabilmente, si rischia di uscire penalizzati in termini di organizzazione dei servizi”.

“Controsenso per la Dulbecco”

“Questo sarebbe un controsenso per la Dulbecco, nata, dopo un lungo e complesso lavoro, per essere il Polo assistenziale più grande della Calabria che si affaccia sul Mediterraneo. E la politica dei tagli ragionieristici sappiamo quanto sia già costata alla nostra regione, in oltre vent’anni di commissariamento che non hanno portato ad alcun beneficio. Purtroppo, l’aria che tira non sembra buona, a giudicare anche dalle indiscrezioni di stampa che vedrebbero il Presidente Occhiuto minacciare le proprie dimissioni da commissario davanti alla paventata ipotesi di nuovi tagli alla sanità per la Calabria. Sarebbe, questo, un fallimento politico che aprirebbe una ferita profonda nei rapporti con un Governo finora considerato ‘amico”, sostiene.

“Si intravedono prospettive poco rosee, insomma, e in tal senso appare più che opportuna l’iniziativa dell’informativa sulla sanità richiesta dal Gruppo Pd in Consiglio regionale. Un’occasione per fare chiarezza pubblicamente dello stato delle cose e pretendere trasparenza ed un impegno solenne di responsabilità davanti a tutti i calabresi, il cui diritto alla salute non deve essere mortificato”, conclude Iemma.

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