Grande successo per “Banna il Bullo! Il Villaggio sotto l’Albero”, il nono evento organizzato dall’associazione “Vibo Marina C’è” presieduta dall’imprenditore Attilio Fiorillo. La manifestazione, che si è tenuta domenica 17 dicembre dalle ore 15:30 nei locali sottostanti della Parrocchia Maria SS. Del Rosario di Pompei a Vibo Marina, si è rivolta a tutti i bambini del territorio, ma anche ai genitori, per avviare un dialogo e un confronto aperto sul tema del bullismo grazie alla presenza della psicologa-terapetuta, Fiorella Migliarese.
L’importanza della prevenzione
L’importanza della prevenzione
Bullismo e cyberbullismo si possono e si devono combattere, innanzitutto con la prevenzione. Provando cioè a sviluppare un approccio di metodo diverso e innovativo per sensibilizzare e aiutare i ragazzi a interagire tra loro con gentilezza e, in tal modo, cercando di prevenire i comportamenti che, in futuro, potranno tradursi in fenomeni di violenza vera e propria. Un obiettivo che passa attraverso la condivisione di riflessioni e buone prassi, che possano implementare l’impegno comune a formare e far crescere le nuove generazioni in modo sano, sereno e rispettoso dell’altro, in una “nuova società” che abbia come modello la cultura della non violenza e della gentilezza.
Per prevenzione s’intendono informazione nelle scuole e nei centri di ritrovo circa il fenomeno, attivando le abilità sociali, il problem solving, il circle time e le tecniche di fronteggaimento dello stress, regole e dinamiche relazionali. Sono coinvolti attivamente i genitori nel progetto di prevenzione poiché sono i primi promotori del benessere dell’adolescente. Pertanto piccoli e repentini cambi d’umore, d’abitudine, un livello di rabbia o eccessiva tristezza del figlio deve destare un dubbio, un incertezza sul suo andamento quotidiano. In questo la famiglia deve collaborale con la scuola: lavorare in sinergia rappresenta un elemento fondamentale affinché l’intervento risulti efficace.
Il senso di identità dei bambini
Un fenomeno all’ordine del giorno, che però nel Vibonese non viene affrontato con la dovuta efficacia: l’associazione presieduta da Fiorillo ha infatti cercato per l’evento associazioni nella provincia che si occupassero della problematica del bullismo, realizzandone però la completa assenza. E qui si innesta una riflessione importante che nasce proprio dalla determinazione di Vibo Marina C’è: in Calabria serve crescere anche sotto questo punto di vista. ”Ci sono cose che noi adulti spesso dimentichiamo. Cercate di volervi sempre bene – ha detto Fiorillo rivolgendosi ai bambini – e se qualcuno fa il prepotente o cerca di fare del male ad altri in diversi modi, sia con le azioni sia con le parole, difendetelo. Cari bambini, l’interesse che noi abbiamo come associati di Vibo Marina C’è è quello di farvi passare delle giornate per divertirvi, ma soprattutto di ricordare il rispetto che dovete avere per l’ambiente, l’importanza dello stare insieme facendo anche sport. Ricordatevi di amare il nostro paese, di sentirvi parte di esso di avere il senso di appartenenza ed essere orgogliosi di farne parte e soprattutto “l’amore gratuito “ per i più bisognosi”.
Il plauso di Fiorillo agli sponsor
L’appuntamento si è svolto nel ricordo di monsignor Di Bella, scomparso cinque mesi fa, e in tal senso è stata emozionante la preghiera e il successivo abbraccio con le sue sorelle. In diciotto mesi, il sodalizio è cresciuto tanto da essere diventato anche un punto di riferimento per i più fragili: un modello da seguire ed emulare da tutte le altre associazioni benefiche del territorio. Assieme a Domenico Cirianni (pasticceria “La Mimosa”) e Francesca Notarianni (Sala feste per bambini “Blooms”), Fiorillo si sta organizzando per organizzare un evento con un’offerta libera e il ricavato sarà devoluto alle famiglie più bisognose del paese sotto forma di buoni di generi alimentari. “Li ringrazio di cuore – ha detto Fiorillo – perché gratuitamente si sono offerti con la propria professionalità nel contribuire al successo dell’evento svolto”.
Il plauso di Fiorillo va come sempre agli attivisti dell’associazione, che “gratuitamente si attivano per amore della propria terra e dei figli senza chiedere nulla in cambio. Persone speciali – ha continuato Fiorillo – che dimostrano come la nostra Vibo Marina sia composta da persone per bene con la voglia di aggregazione e socialità”. Il ringraziamento finale va a “tutte le associazioni di diverse categorie e gli sponsor che ci hanno sempre dato fiducia, omaggiando anche i nostri bambini con splendidi gadget. Perché non dimentichiamo – ha concluso Fiorillo – che i bambini hanno il diritto di essere sempre felici”.