Scarsa igiene in un ristorante sushi: sequestrato mezzo quintale di pesce e attività chiusa

I militari della guardia costiera hanno sequestrato oltre mezzo quintale di pesce fresco e congelato

Prodotti non tracciati, scarsa igiene e nessuna procedura di autocontrollo Haccp: per questo i militari della Guardia Costiera hanno sequestrato oltre mezzo quintale di pesce fresco e congelato, comminando una sanzione di 4.500 euro a un ristorante sushi a Polignano a Mare. Gli Ispettori Pesca della Guardia Costiera di Monopoli coordinati dal 6° Centro di Controllo Area Pesca congiuntamente agli Ispettori del Servizio Igiene Alimenti di origine animale della Asl Bari Sud sono intervenuti questa mattina presso un ristorante etnico di Polignano a Mare per controlli. I militari hanno accertato una serie di violazioni da parte del gestore dell’attività commerciale che sono state immediatamente contestate. In particolare, si sono rilevate scarse condizioni igienico sanitarie, il mancato rispetto di tutte le procedure di autocontrollo basate sui principi HACCP e l’assenza di un sistema di tracciabilità dei prodotti alimentari detenuti ai fini della vendita.

Dall’ispezione agli alimenti è scaturito il sequestro amministrativo di oltre mezzo quintale di prodotti alimentari di vario tipo (per la maggior parte ittico) fresco e congelato e detenuto in confezioni artigianali prive di qualunque indicazione utile ai fini della rintracciabilità dello stesso. A seguito delle suddette contestazioni sono state comminate n.03 (tre) sanzioni amministrative per un importo totale pari a 4.500 euro e, considerata la gravità, è stata immediatamente disposta la sospensione dell’attività di ristorazione.

Dall’ispezione agli alimenti è scaturito il sequestro amministrativo di oltre mezzo quintale di prodotti alimentari di vario tipo (per la maggior parte ittico) fresco e congelato e detenuto in confezioni artigianali prive di qualunque indicazione utile ai fini della rintracciabilità dello stesso. A seguito delle suddette contestazioni sono state comminate n.03 (tre) sanzioni amministrative per un importo totale pari a 4.500 euro e, considerata la gravità, è stata immediatamente disposta la sospensione dell’attività di ristorazione.

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