di Mimmo Famularo – Si radunano su un terreno privato per giocare a bocce. Nulla di irregolare se non ci fosse l’emergenza sanitaria e se tutto ciò non capitasse in zona rossa con tanto di divieti d’assembramento e restrizioni. La passione per il gioco delle bocce a Francica, in provincia di Vibo Valentia, ha però superato ogni limite. Così circa quaranta appassionati si sono ritrovati di nascosto in località Croce di Pietra nei pressi del cimitero comunale. Un modo diverso e differente per trascorrere la vigilia di una Pasqua anonima e anche noiosa. Qualcosa però non è filato per il verso giusto e una partita di bocce che doveva rimanere segreta è finita per nel peggiore di modi.
Il blitz dei carabinieri
Il blitz dei carabinieri
Sul posto, all’improvviso e tra l’incredulità dei presenti, sono infatti arrivati carabinieri della Stazione di Francica che proprio in quelle ore stavano attuando un servizio di perlustrazione e di controllo del territorio. Alla vista dei militari il fuggi fuggi generale. Qualcuno è riuscito a svignarsela attraverso gli uliveti che circondano la zona. Non tutti perché una trentina di giocatori sono stati fermati e identificati dai carabinieri che hanno provveduto a sanzionarli per la violazione delle norme anti-Covid predisposte proprio per il week end pasquale. Multe salate che hanno mandato di traverso la dolce Pasqua di chi pensava di farla franca recandosi alla periferia del piccolo centro vibonese per trascorrere un pomeriggio alternativo. Così non è stato e adesso sono in corso ulteriori accertamenti da parte dei carabinieri per identificare la restante parte di persone che è riuscita a sfuggire ai controlli.