Durante la scorsa notte, sulla Strada Statale 107 Silana-Crotonese, un lupo veniva soccorso da due persone. Questi ultimi, Giuseppe Guzzo e Mara Carchidi, notando l’animale accasciato a bordo strada, probabilmente investito poco prima, decidevano di fermarsi per prestargli soccorso. In un primo momento il lupo, spaventato, tentava di azzannare l’uomo il quale si era avvicinato per aiutarlo. Un attimo dopo, però, accadeva qualcosa di molto commovente. Un aneddoto raccontato sul suo profilo Facebook dal signor Guzzo, di cui riportiamo il testo integrale.
“Ore 5:00. Il lupo, dopo una serie di verifiche, riusciamo a ricoverarlo.
Mi reputo una persona fortunata, la mia gamba é finita nella morsa dei suoi denti. Poi il lupo mi ha guardato, ci siamo guardati…ed ha subito mollato l’azione.
Non voleva mordere, poteva farmi del male, ha voluto solo dirmi chi era. Poi si é fatto parlare, accarezzare ed infine aiutare. Ho gestito l’esemplare come se fosse una persona e insieme a Mara siamo riusciti a tutelarlo in attesa di soccorsi che non hanno tardato ad arrivare. Si parla della tutela del Lupo, é importante iniziare a sensibilizzare verso questi episodi che non si verificano tutti i giorni, ma possono succedere. Per adesso il lupo, detto “Lupo”, é sotto cura e presto ritornerà a correre.
Un ringraziamento va a coloro che la scorsa notte ,dopo essere stati allertati, hanno condiviso con me e Mara una serata gelida a capire come gestire il re del bosco, simbolo della nostra Sila. Grazie ad Ivan Franco Vigna intervenuto subito a sostegno, il Presidente del Parco Nazionale della Sila disturbato alle 24:00, alla Polizia Provinciale nella figura di Gianluca Congi, ai Carabinieri di San Pietro in Guarano, al Soccorso Alpino Guardia di Finanza, al Dottore dell’ASL ed al dottore della clinica degli animali in viale della Repubblica Cosenza.