Uccise 71enne durante lite, condannato titolare di un bar del Vibonese

Nella colluttazione l'anziano cadde a terra battendo la testa. Trasportato in ospedale, morì dopo due settimane di agonia e sofferenza

La Corte d’Assise di Catanzaro ha deciso: al termine del processo di primo grado, Giuseppe Lucifero, 62 anni, è stato condannato a 8 anni di reclusione per la morte del 71enne Domenico Garrì. I fatti risalgano al giugno 2015, nel bar di proprietà dell’aggressore a Cessaniti, nel Vibonese.

L’omicidio di Domenico Garrì

L’omicidio di Domenico Garrì

Secondo quanto ricostruito nella fase delle indagini condotte dalla Procura di Vibo, Lucifero aggredì Garrì a seguito di una lite. Nella colluttazione, avvenuta proprio all’interno del locale, la vittima cadde a terra sbattendo violentemente la testa. Trasportato urgentemente in ospedale, morì dopo due settimane di agonia e sofferenza. I giudici hanno ritenuto, dunque, Lucifero responsabile della morte del 71enne e colpevole di omicidio preterintenzionale.

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