Ogni 14 ottobre è per Simbario, paesino nel cuore delle serre vibonesi, un grande momento di festa. Nato nel lontano 1912, oggi Vincenzo Nardi raggiunge l’ambito traguardo dei 110 anni alla presenza di figli, nipoti e pronipoti. Una gioia incontenibile per il nonnino più longevo della Calabria, che ai microfoni di Gigi Gej Radio sottolinea di voler “ringraziare Dio” e di non sentire i suoi anni: “Ancora ragiono e parlo, ai miei tempi i 60enni erano già considerati vecchi”.
Vincenzo ripete spesso che oramai “Il mondo è cambiato. Quando ero io giovanetto, a Simbario c’erano due preti permanenti. Ora cambiano da un mese all’altro”. Il segreto per arrivare a 110 anni? “Mangiare verdure, patate, di tutto. Non si rifiuta mai nulla. Dolci ne mangio ma pochi, mentre vado pazzo per il lardo”. Compiere centodieci anni vuol dire avere percorso un lungo cammino: per tutte le risate lasciate per strada, i passi, le partenze e i ritorni, le gioie e i dolori, le emozioni che hanno colorato la bellezza di 38.500 giorni. Eppure sembrano pochi, pochissimi, a guardare gli occhi pieni di gioia del signor Vincenzo.
Vincenzo ripete spesso che oramai “Il mondo è cambiato. Quando ero io giovanetto, a Simbario c’erano due preti permanenti. Ora cambiano da un mese all’altro”. Il segreto per arrivare a 110 anni? “Mangiare verdure, patate, di tutto. Non si rifiuta mai nulla. Dolci ne mangio ma pochi, mentre vado pazzo per il lardo”. Compiere centodieci anni vuol dire avere percorso un lungo cammino: per tutte le risate lasciate per strada, i passi, le partenze e i ritorni, le gioie e i dolori, le emozioni che hanno colorato la bellezza di 38.500 giorni. Eppure sembrano pochi, pochissimi, a guardare gli occhi pieni di gioia del signor Vincenzo.
(foto in evidenza tratta dal video YouTube di Gigi Gej Radiofacebook)
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