Il questore di Vibo si congeda dalla città e annuncia: “Presto la nuova sede della Questura”

Dall'influenza della 'ndrangheta nelle processioni religiose al nuovo Posto fisso di Tropea, Gargiulo ha incontrato i giornalisti per un saluto prima della partenza
questura vibo

Uno ottobre 2020, 14 novembre 2022. Per poco più di due anni Raffaele Gargiulo ha ricoperto l’incarico di questore della provincia di Vibo. E l’ha fatto con competenza e signorilità, conducendo una sfida che – in un territorio difficile qual è quello vibonese – non è sempre semplice da condurre. Eppure i risultati conseguiti non solo in termini di lotta all’illegalità sono stati positivi. Domani prenderà fattivamente servizio a Latina, mentre al suo posto, a Vibo, arriverà Cristiano Tatarelli. Questa mattina Gargiulo ha incontrato i giornalisti per un saluto prima della partenza, cogliendo l’occasione per ringraziare il personale e i funzionari della Questura, il prefetto, i procuratori di Vibo e Catanzaro, il vescovo e tante altre persone con le quali è stato a contatto nel corso di questi due anni.

‘Ndrangheta e fede religiosa

‘Ndrangheta e fede religiosa

“Questo trascorso a Vibo è stato un periodo professionalmente e umanamente molto stimolante – ha commentato – che mi ha visto affrontare situazioni anche particolari come quella delle processioni religiose”, alludendo alle vicende dei portantini delle statue ritenuti dagli investigatori vicini alla criminalità. Sotto la sua guida è stata incrementata “di molto la presenza della Polizia sul territorio con un maggior numero di pattuglie, e questo grazie all’impegno dei miei uomini”, ha aggiunto rivolgendo poi il pensiero al poliziotto rimasto ferito dopo essere stato trascinato da un’auto per decine di metri: “Fortunatamente sta guarendo”, ha commentato.

La nuova sede della Questura

Gargiulo ha anche fornito qualche novità sostanziale che dovrebbe avvenire nelle prossime settimane: “L’intenzione è sempre stata quella di conseguire migliori risultati per contribuire al riscatto di questa terra e in questo solco si inserisce la realizzazione della nuova sede della Questura della quale è stato realizzato il progetto e adesso si attende la risposta del Demanio. Una struttura di 11mila metri quadri che sorgerà accanto alla scuola allievi agenti della polizia di Stato e che ospiterà anche i locali dell’Ufficio immigrazione della Stradale”.

Il Posto fisso di Tropea

Ma l’obiettivo che dovrebbe concretizzarsi a breve riguarda il Posto fisso di Tropea che dovrebbe elevarsi a Commissariato comportando delle novità sostanziali sia in termini di uomini, che dagli attuali 15 passerebbero a 45, con la presenza di un dirigente, che di mezzi ed estensione territoriale dei controlli: vi sarebbero impiegati maggiori veicoli e la sfera d’influenza si estenderebbe in tutto il comprensorio di Tropea-Capo Vaticano-Nicotera e nell’immediato entroterra: “Entro la fine dell’anno dovrebbe essere ufficiale l’istituzione. I soldi sono stati stanziati, adesso tocca al Demanio”, ha commentato il questore.

Le carenze di personale

Il questore ha anche parlato delle carenze di personale rilevando che solo al commissariato di Serra vi è qualche sofferenza “anche perché stiamo facendo i conti con i pensionamenti, tuttavia anche questa criticità sarà risolta”, ha commentato, dando merito “all’operato del Reparto prevenzione crimine la cui presenza è stata fondamentale per il pattugliamento del territorio”.

“In provincia di Vibo si vive bene”

Quindi alcune considerazioni personali sulla provincia in cui ha vissuto in questi due anni: “Si vive bene, vi sono posti meravigliosi, poi è ovvio che c’è una criminalità organizzata, ma come reati predatori ci sono città e realtà che stanno messe molto peggio. Io ho sempre avuto un approccio sereno ed equilibrato ai problemi e la responsabilità di dover corrispondere alle esigenze del personale”. Mentre con le organizzazioni sindacali, Raffaele Gargiulo ha avuto “sempre un dialogo costruttivo, pur nel rispetto dei ruoli, ma anch’esse hanno dato un apporto importante per migliorare le condizioni del personale della polizia di Stato”. (f.p.)

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