Il senatore Marco Siclari (FI), in favore dell’aeroporto di Reggio Calabria, chiede, in una nota, responsabilità e interventi immediati per ripristinare i voli soppressi.
“Non poter volare da Roma per Reggio Calabria in giornata è inaudito. L’ennesimo scippo a discapito di una realtà già penalizzata. È la prima volta, nella storia dell’aeroporto di Reggio Calabria, che vengono azzerati anche i voli esistenti da sempre”. Lo afferma, in una nota, il senatore Marco Siclari (FI) che a favore dell’aeroporto di Reggio Calabria chiede “un atto di responsabilità e interventi immediati per ripristinare i voli soppressi e salvare il Tito Minniti.
“Non poter volare da Roma per Reggio Calabria in giornata è inaudito. L’ennesimo scippo a discapito di una realtà già penalizzata. È la prima volta, nella storia dell’aeroporto di Reggio Calabria, che vengono azzerati anche i voli esistenti da sempre”. Lo afferma, in una nota, il senatore Marco Siclari (FI) che a favore dell’aeroporto di Reggio Calabria chiede “un atto di responsabilità e interventi immediati per ripristinare i voli soppressi e salvare il Tito Minniti.
Non poter volare da Roma per Reggio, andata e ritorno in giornata – afferma – è l’ennesima beffa a discapito dei reggini e dell’aeroporto. Non capisco perché il sindaco metropolitano e il presidente della regione Mario Oliverio non intervengono per dare una soluzione ad un problema che si sta cronicizzando a danno del territorio che rappresentano. Sembra, per gli attenti osservatori, il presagio di una chiusura. Come si può parlare di crescita, di turismo e di sviluppo se invece di investire nei trasporti si sposano politiche che isolano i nostri territori? Intervenire non è un optional – sostiene – è doveroso è necessario nei confronti di chi in questa terra vuole credere e investire il proprio futuro con onestà e trasparenza.
Diversamente – conclude il senatore Siclari – saranno complici di questa migrazione di massa che sta spopolando la Calabria e sta incrementando la povertà dei nostri territori e la crisi delle nostre aziende calabresi».
Redazione Calabria 7