Appello di Corbelli alla Santelli: “Ospedali aperti ai familiari dei pazienti non Covid”

Gli ospedali aperti ai familiari dei malati non Covid (tre giorni la settimana, per adesso). La Calabria un esempio per l’intero Paese. Consentire adesso che non sia sempre lo stesso familiare a poter visitare il congiunto ricoverato, ma, a turno, anche altri componenti sempre del ristretto nucleo familiare, naturalmente sempre nel rigoroso rispetto delle misure anti Covid. La pandemia, che va affrontata con la massima attenzione e con tutte le precauzioni possibili, ma senza creare nessun allarmismo, non può e non deve cancellare i diritti sacrosanti e fondamentali dei malati e dei loro familiari. Per questo le porte degli ospedali devono continuare a rimanere aperte per i parenti dei malati(non Covid), nell’assoluta osservanza di tutte le misure anti epidemia”. È quanto afferma il leader del Movimento, Franco Corbelli, che “dopo aver ottenuto la prima grande conquista civile – scrive – con la visita, tre giorni alla settimana (un’ora al giorno, a giorni alterni: martedì, giovedì e sabato) per i familiari dei pazienti”, punta adesso a “eliminare un’altra ingiustizia, un ulteriore motivo di disagio e sofferenza”, e chiede, con un appello alla Presidente della Regione, Jole Santelli, che “il familiare che viene autorizzato ad incontrare il congiunto ricoverato, non sia solo e necessariamente sempre lo stesso soggetto, ma, a turno, anche altri componenti sempre del ristretto nucleo familiare, naturalmente sempre nel rigoroso rispetto delle misure anti Covid”.

Corbelli continua sulla pagina Fb di Diritti Civili, con una grande partecipazione popolare e migliaia di adesioni, dalla Calabria e non solo (al momento, quasi 14mila visualizzazioni, in pochi giorni, al video appello del leader di Diritti Civili) quella che definisce una “campagna di Civiltà e Giustizia, assai apprezzata”.

Corbelli continua sulla pagina Fb di Diritti Civili, con una grande partecipazione popolare e migliaia di adesioni, dalla Calabria e non solo (al momento, quasi 14mila visualizzazioni, in pochi giorni, al video appello del leader di Diritti Civili) quella che definisce una “campagna di Civiltà e Giustizia, assai apprezzata”.

“Molti sono quelli che ringraziano Diritti Civili perché dopo tanto tempo sono riusciti ad entrare in ospedale e andare a trovare i loro cari, continua Corbelli. Continuano ad arrivare a Diritti Civili messaggi in questo senso di tanti cittadini che ci ringraziano per la nostra importante battaglia civile, per la grande, importante conquista ottenuta e ci segnalano questo problema, motivo di disagio e sofferenza per i malati e gli stessi familiari. Ovvero l’obbligo che sia sempre lo stesso familiare a incontrare il congiunto ricoverato. Ci sono così tantissimi casi di interi nuclei familiari che non possono andare a trovare i loro cari, al di là dello stesso unico parente autorizzato, che nel caso fosse, quest’ultimo, per una qualche ragione, impedito ad andare, salterebbe la visita al parente ricoverato. Non ci sembra giusto. Per questo rivolgo un appello alla Governatrice Santelli”.

© Riproduzione riservata

TI POTREBBE INTERESSARE
La cardiologia e la cardiochirurgia calabrese per volare come una “Ferrari” hanno bisogno di nuove strutture, un maggiore numero di medici e posti letto
L'Intervista
Alla tre giorni medico-scientifica dal tema "Cuore e dintorni" il top della cardiologia calabrese e italiana
Si tratta di uno sciame sismico che dovrebbe esaurirsi in pochi giorni, con fenomeni per lo più non percepibili alla popolazione
Il vicepremier e segretario di Forza Italia:"Il voto dato al nostro partito è l'unico utile, perché andrà al Partito popolare europeo
Forti aumenti di prezzi e tariffe in tutto il comparto turistico e dei trasporti, con un aggravio di spesa da 780 milioni di euro
L'indagato, destinatario di una misura cautela in carcere, ha anche opposto resistenza agli agenti giunti sul posto per soccorrere la donna
Due persone tratti in salvo grazie all'intervento dei pompieri che con un'autoscala sono riusciti a liberarle facendole uscire dal balcone
Artifizi e raggiri nell'esecuzione dei contratti, rappresentando ai Comuni dati non corrispondenti al vero sulla raccolta dei rifiuti
L’associazione catanzarese Cam Gaia: “A fianco delle vittime… non siete sole. Abbiamo mezzi e strumenti per tutelarvi” 
L'uomo si è reso protagonista di numerosi atti vandalici e anche di una serie di aggressioni nei confronti di alcuni cittadini
RUBRICHE

Testata giornalistica registrata al Tribunale di Catanzaro n.1 del Registro Stampa del 7/02/2019.

Direttore Responsabile Mimmo Famularo
Caporedattore Gabriella Passariello

Calabria7 S.r.l. | P.Iva 03674010792

2024 © All rights reserved