“La zona gialla è una sorta di premio ai calabresi che si stanno comportando, quasi tutti, bene. Ieri sera, però, mi sono arrivate delle foto da alcune delle nostre città in cui c’era un assembramento di giovani veramente spaventoso”. E’ quanto ha affermato stamani su Facebook il presidente facente funzioni della Regione Calabria, Nino Spirlì.
“Si sta verificando – continua il presidente – l’unica cosa che temevo. La gente si è riversata in strada causando lunghe code davanti ai negozi per lo shopping. Dobbiamo saperci comportare in un momento così delicato altrimenti poi sarà il governo a prendere altre decisioni. Serve responsabilità, soprattutto in questi giorni. A farne le spese sono i più deboli. Perché dobbiamo mettere a rischio la vita dei nostri anziani?”
“Si sta verificando – continua il presidente – l’unica cosa che temevo. La gente si è riversata in strada causando lunghe code davanti ai negozi per lo shopping. Dobbiamo saperci comportare in un momento così delicato altrimenti poi sarà il governo a prendere altre decisioni. Serve responsabilità, soprattutto in questi giorni. A farne le spese sono i più deboli. Perché dobbiamo mettere a rischio la vita dei nostri anziani?”
Spirlì conclude il suo discorso parlando dei tempi del vaccino anti-Covid: “A metà gennaio cominceremo a vaccinare il personale sanitario, le persone anziane e le più deboli. Entro il 2022 contiamo di aver vaccinato tutta la popolazione, italiana e calabrese”.
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