Un manifesto-appello per attivare “otto misure urgenti, concrete e immediate” contro il caro bollette. Lo ha lanciato oggi, sui propri canali social, Giovanni Sgrò, l’imprenditore di Soverato e dirigente provinciale di Confesercenti Catanzaro da mesi a capo della protesta contro l’aumento dei costi energetici. L’invito a condividere il documento “è rivolto a tutti” e, in particolare, agli esponenti politici e sindacali italiani “senza bandiere, colori e distinzioni, di regioni o di appartenenza”.
“Non c’è più tempo, serve unità d’intenti e bisogna agire subito perché qui rischia di saltare l’intero sistema produttivo nazionale” la drammatica testimonianza di Sgrò che, in queste ore, sta raccogliendo migliaia di messaggi di solidarietà per il suo impegno, dall’ampia risonanza mediatica. Al suo fianco si sono schierati tanti cittadini, sindaci, commercianti e piccoli imprenditori. “Siamo tutti coinvolti in questo tsunami, lo dico dal mese di gennaio!” la constatazione di Giovanni Sgrò che, sul problema, ha avviato una serie di interlocuzioni con docenti universitari ed esperti di economia per arrivare a indicare al Governo “un pacchetto di soluzioni urgenti e immediatamente praticabili”.
“Non c’è più tempo, serve unità d’intenti e bisogna agire subito perché qui rischia di saltare l’intero sistema produttivo nazionale” la drammatica testimonianza di Sgrò che, in queste ore, sta raccogliendo migliaia di messaggi di solidarietà per il suo impegno, dall’ampia risonanza mediatica. Al suo fianco si sono schierati tanti cittadini, sindaci, commercianti e piccoli imprenditori. “Siamo tutti coinvolti in questo tsunami, lo dico dal mese di gennaio!” la constatazione di Giovanni Sgrò che, sul problema, ha avviato una serie di interlocuzioni con docenti universitari ed esperti di economia per arrivare a indicare al Governo “un pacchetto di soluzioni urgenti e immediatamente praticabili”.
Gli otto punti
Ne è venuto fuori il manifesto in otto punti, sintetizzabile in una serie di interventi a carattere regionale, nazionale ed europeo:
“Non ci prestiamo a strumentalizzazioni elettorali – conclude Sgrò, vogliamo fatti e non promesse”.