“Apprendo da organi di stampa che il giudice dott. Petrini avrebbe reso una serie di interrogatori ai magistrati di Salerno che indagano sui fatti per quali l’ex Presidente della Corte di Assise di Appello di Catanzaro è stato tratto in arresto”. E’ quanto sui legge in una nota del sindaco di Rende, Marcello Manna.
“In taluni di questi interrogatori il dott. Petrini avrebbe fatto riferimento alla mia persona, peraltro affermando circostanze che in seguito sarebbero state smentite così offrendo versioni contrastanti e fuorvianti.
“In taluni di questi interrogatori il dott. Petrini avrebbe fatto riferimento alla mia persona, peraltro affermando circostanze che in seguito sarebbero state smentite così offrendo versioni contrastanti e fuorvianti.
Mi preme precisare che non ho ricevuto né un avviso di garanzia nè qualsiasi altra comunicazione ufficiale da parte dell’Ufficio di Procura che si sta occupando del procedimento”. “Essendo completamente estraneo ai fatti riportati nella stampa locale – prosegue – ho, peraltro, già avanzato richiesta di essere sentito dai magistrati titolari dell’inchiesta per poter chiarire la mia posizione”.
Redazione Calabria 7