Il 5 maggio scorso un gruppo di cittadini catanzaresi fruitori della piscina comunale nel quartiere Pontepiccolo aveva espresso attraverso Calabria 7 il proprio disappunto sulla possibilità ridimensionata di poter utilizzare l’impianto.
A distanza di tre settimane si sentono nuovamente penalizzati da un servizio limitato alle tre ore di apertura dal lunedì al venerdì nel mese di giugno.
A distanza di tre settimane si sentono nuovamente penalizzati da un servizio limitato alle tre ore di apertura dal lunedì al venerdì nel mese di giugno.
“Tempo fa – scrivono – abbiamo fatto sentire la nostra voce, quella di lavoratori e padri di famiglia che hanno un salutare “vizio” , quello di nuotare in piscina nei mesi nei quali non è possibile farlo a mare. Sottolineammo che il settore nuoto è in piena ascesa dovunque e che si avvicinano a questo sport, ricco di benefici salutistici, non solo bimbi e giovani, ma anche persone adulte, inquadrate in un settore, quello del nuoto libero, che prevede allenamenti e gare. Per rispondere a questa diffusa passione sportiva c’è ovunque un pullulare di strutture natatorie, ben funzionanti ed efficienti. In tendenza, stranamente antitetica, la struttura della nostra città, oltre a disservizi strutturali secondari alla vetustà dell’impianto, propone orari non consoni e fortemente limitanti.
Avevamo lamentato il fatto che l’unica struttura a Catanzaro è la piscina di Pontepiccolo e che i gestori di questa avevano previsto una chiusura anticipata a fine maggio. La notizia che la piscina, che ricordiamo eroga un servizio a favore della cittadinanza, sarebbe rimasta aperta anche a giugno, ci aveva rallegrato fino a quando non abbiamo appreso che l’orario di apertura è limitata a 3 ore mattinali da lunedi a venerdi. Riteniamo che quanto proposto esprima una falsa attenzione all’utenza e comunque una beffarda ed improponibile risposta alla nostra condivisibile istanza”.
Catanzaro: “Nuoto, passione negata nella piscina di Pontepiccolo”