Comunicato dell’Amministratore unico della “Catanzaro Servizi”, Vitaliano Marino, sulle polemiche degli ultimi giorni e in seguito al dibattito apertosi nell’ultimo Consiglio comunale.
“Pur non essendo mio costume intervenire in polemiche politiche e strumentalizzazioni di sorta, come purtroppo l’infimo livello dei comunicati “a raffica” ci sta abituando, sono costretto, mio malgrado, a “dover dire la mia“ . Purtroppo, infatti, i vari soggetti, che si prestano alla costruzione di un comune teorema, utile soltanto ad apparire sulla stampa, autocelebrarsi ed attaccare l’Amministrazione Abramo, ormai calpestano anche i più fondamentali diritti all’informazione ed alla verità. Questi “personaggi in cerca d’autore” spargono polemiche strumentali, notizie destituite di ogni fondamento, falsità, trincerandosi dietro punti interrogativi e condizionali senza, ovviamente, non è questo di loro interesse, valutare la ricaduta su lavoratori e famiglie dei lavoratori.
“Pur non essendo mio costume intervenire in polemiche politiche e strumentalizzazioni di sorta, come purtroppo l’infimo livello dei comunicati “a raffica” ci sta abituando, sono costretto, mio malgrado, a “dover dire la mia“ . Purtroppo, infatti, i vari soggetti, che si prestano alla costruzione di un comune teorema, utile soltanto ad apparire sulla stampa, autocelebrarsi ed attaccare l’Amministrazione Abramo, ormai calpestano anche i più fondamentali diritti all’informazione ed alla verità. Questi “personaggi in cerca d’autore” spargono polemiche strumentali, notizie destituite di ogni fondamento, falsità, trincerandosi dietro punti interrogativi e condizionali senza, ovviamente, non è questo di loro interesse, valutare la ricaduta su lavoratori e famiglie dei lavoratori.
Ebbene, mi dimostrino il contrario, se possono:
Falso è che non siano state convocate tutte le sigle sindacali legittimamente titolate a discutere con l’azienda, erano presenti all’incontro CGIL – CISL – UIL !!!
Falso è che ad una sigla sindacale non sia stato permesso di svolgere la propria assemblea, anzi, pur non potendola svolgere nulla si è opposto se non che la stessa non potesse tenersi nel regime di permesso retribuito, lasciando quindi tutti i lavoratori liberi di partecipare con la dovuta e prescritta possibilità di fruizione del permesso ordinario.
Falso è che vengano detratte ore dai lavoratori full-time a favore di quelli part-time, qualunque soggetto faccia davvero sindacato o si erga a paladino dei diritti sindacali, sa che non è possibile e non è legale, voglio quindi tranquillizzare tutti quei, giustamente allarmati, lavoratori che nessuna decurtazione è prevista o poteva esserlo per nessuno di essi, anzi.
Falso è che siano previsti incrementi indiscriminati di livello a favore di qualunque lavoratore, la regolamentazione vigente impedisce che accada ciò e prevede al contrario motivazioni, procedure e coperture finanziare ben definite, solo nell’alveo e nel rispetto di ciò la Società, come sempre, si muoverà.
Non entro nel merito della discussione che si terrà tra organizzazioni sindacali e lavoratori il giorno dell’assemblea indetta dalle stesse organizzazioni, proprio per il rispetto che ho, io veramente, dei lavoratori e dei sindacati, in quell’assemblea i lavoratori si determineranno su molte delle questioni discusse e da li si partirà per la costruzione, come già detto , di percorsi utili e condivisi ad entrambe le parti.
Stia quindi sereno chi sparge veleno, paura e contrapposizione tra lavoratori, chi non riconosce che CGIL – CISL – UIL operino a difesa ed a tutela dei lavoratori, chi nulla sapendo e nulla conoscendo di relazioni industriali si erge a difensore di qualcuno ed a censore di qualcun altro. Nè la mia persona nè i lavoratori della Società sono in vendita, men che meno in cambio di qualche articoluccio raffazzonato e dai contenuti destituiti di ogni fondamento, continuino pure a farsi campagne pubblicitarie sulla pelle di tutto e tutti, la verità di fatti ed atti vince sempre”.
Redazione Calabria 7