di Antonio Battaglia – Il Coronavirus ha messo in ginocchio le realtà sportive. E’ chiarissimo Giuseppe Melissi, Presidente del Comitato Regionale Calabria e membro della Giunta del Coni Calabria. Una vera e propria ecatombe, che sta riguardando senza distinzione qualsiasi sport.
Il pensiero è rivolto soprattutto all’associazionismo, che lotta per sopravvivere, tra affitti, costi di gestione e tesseramenti: “Senza interventi incisivi, potrebbe essere la fine. Le società sportive hanno necessità immediata di liquidità – afferma Melissi in esclusiva a Calabria 7 – I costi continuano ad esistere e vanno sostenuti, le associazioni pagano i canoni di locazione. Se non si agisce con incentivi a fondo perduto, magari affidati al CONI, molte attività saranno destinate al fallimento. Il Governo ha stanziato cifre ridicole”.
Il pensiero è rivolto soprattutto all’associazionismo, che lotta per sopravvivere, tra affitti, costi di gestione e tesseramenti: “Senza interventi incisivi, potrebbe essere la fine. Le società sportive hanno necessità immediata di liquidità – afferma Melissi in esclusiva a Calabria 7 – I costi continuano ad esistere e vanno sostenuti, le associazioni pagano i canoni di locazione. Se non si agisce con incentivi a fondo perduto, magari affidati al CONI, molte attività saranno destinate al fallimento. Il Governo ha stanziato cifre ridicole”.
Sospesi i campionati giovanili dall’Under 18 all’Under 15, una grande perdita: “Si pensi a quanti bambini praticano sport, impossibile continuare così. Le attività possono essere fatte all’aperto, non si può rimanere immobili”.
Redazione Calabria 7