di Antonio Battaglia – Siamo entrati nella terza ed ultima parte del campionato del Cosenza. Ad inaugurarla nel migliore dei modi, la “cazzimma” del nuovo allenatore Pillon, che crede fortemente nella permanenza in Serie B. Che tutto ciò si tramuti nei risultati positivi sul campo? Beh, ce ne vuole.
La quinta sconfitta consecutiva contro il Benevento non ha fatto altro che aumentare il rammarico per questa stagione. Squadra senza gioco, atleticamente svuotata, con poche energie fisiche e mentali: una involuzione completa rispetto alle buone prestazioni di inizio campionato. Mai visto un Cosenza incapace di tirare fuori il carattere, di provare quantomeno a risolvere partite sporche.
La quinta sconfitta consecutiva contro il Benevento non ha fatto altro che aumentare il rammarico per questa stagione. Squadra senza gioco, atleticamente svuotata, con poche energie fisiche e mentali: una involuzione completa rispetto alle buone prestazioni di inizio campionato. Mai visto un Cosenza incapace di tirare fuori il carattere, di provare quantomeno a risolvere partite sporche.
La sensazione è che la squadra non creda in quello che fa e in questo triste contesto è difficile anche valutare il rendimento dei singoli. Insomma, una situazione ormai irreparabile, aggravata da uno spogliatoio ormai in rotta con Braglia. Che fare in un bailamme del genere? Via il tecnico toscano, reo di non esser mai riuscito a donare una chiara identità tattica all’organico silano.
Uno scossone drammatico quanto necessario per provare a dare un senso alla stagione in corso. La freschezza di Pillon sarà utile ai giocatori per cominciare un nuovo percorso con determinazione, passione e il chiaro obiettivo di cominciare a incamerare punti. Il primo decisivo appuntamento è in programma domani alle ore 15, sul terreno del Livorno. Già, uno scontro diretto in piena regola.
La salvezza diretta è attualmente lontana nove punti: un abisso facilmente colmabile, penserà qualcuno, ma senza vittorie diventa tutto maledettamente impossibile. Ragion per cui, quello contro gli amaranto sarà un match da dentro o fuori. Un risultato diverso dal successo sarebbe un pieno fallimento, chiaro.
Capitolo formazione. Davanti a Perina, agirà la difesa a quattro con Casasola e D’Orazio ai fianchi della coppia centrale Idda-Schiavi. A centrocampo atteso il trio Bruccini-Kanoute-Sciaudone, mentre in avanti Carretta e Pierini faranno compagnia alla punta centrale Asencio.
Redazione Calabria 7