Covid 19: ecco tutte le regole da seguire per uscire di casa

di Carmen Mirarchi – Uscire anche per una passeggiata sembra ormai l’unica speranza per i cittadini italiani ai domiciliari forzati per il Covid 19.

Tante le incertezze e tante le domande su quali sono le regole. Insomma la passeggiata si può fare o no? E’ ormai certo che si può accompagnare il cane (da oggi sempre più il miglior amico dell’uomo) a fare i bisogni ma per il resto cosa si può e cosa non si può fare. Ecco tutte le regole stabilite dal Decreto #IoRestoaCasa

Tante le incertezze e tante le domande su quali sono le regole. Insomma la passeggiata si può fare o no? E’ ormai certo che si può accompagnare il cane (da oggi sempre più il miglior amico dell’uomo) a fare i bisogni ma per il resto cosa si può e cosa non si può fare. Ecco tutte le regole stabilite dal Decreto #IoRestoaCasa

Si può uscire per fare una passeggiata?

Sì, l’attività motoria all’aperto è consentita purché non in gruppo. Sono sempre vietati gli assembramenti. L’attività motoria all’aperto è espressamente prevista dai decreti come consentita, quindi non è necessaria alcuna autodichiarazione. In caso di controlli, le autorità di pubblica sicurezza possono comunque richiedere di dichiarare il perché dello spostamento. In quel caso, si è tenuti a effettuare la dichiarazione. In caso di dichiarazione falsa o mendace si può incorrere nelle sanzioni previste. Si può uscire dal proprio domicilio solo per andare al lavoro, per motivi di salute o per necessità ovvero per svolgere attività sportiva o motoria all’aperto. Pertanto le passeggiate sono ammesse solo se strettamente necessarie a realizzare uno spostamento giustificato da uno dei motivi appena indicati. E’ giustificata ogni uscita dal domicilio per l’attività sportiva o motoria all’aperto. In ogni caso, tutti gli spostamenti sono soggetti al divieto generale di assembramento, e quindi dell’obbligo di rispettare la distanza di sicurezza minima di 1 metro fra le persone.

Parchi chiusi o aperti?

L’ultimo decreto indicava che le attività motorie all’aperto nei parchi potevano essere svolte rispettando le distanze di sicurezza. Ma in Calabria parchi e giardini pubblici sono chiusi, vietato l’accesso.

Cosa accade a chi accede alle aree vietate?

Si sta violando una disposizione dell’autorità e dunque è sanzionabile, così come avviene se non si rispettano le norme del Presidente del Consiglio, arresto sino a tre mesi e multa di 206 euro.

E’ consentito portare il cane a fare i propri bisogni?

Si ma solo per lo stretto indispensabile e nei pressi della propria abitazione.

Si può andare in spiaggia e sul lungomare?

Vietato per evitare assembramenti.

Si può accedere ai centri commerciali?

I supermercati presenti nei centri commerciali possono aprire limitatamente alle aree di vendita di prodotti farmaceutici e di generi alimentari. Nei mercati, sia all’aperto che coperti, può essere svolta solo la vendita di generi alimentari.

In tutti questi casi resta vietata ogni forma di assembramento e deve essere garantita sempre la distanza di un metro tra le persone, anche attraverso la modulazione dell’orario di apertura.

Cosa significa evitare ogni spostamento?

Si deve evitare di uscire di casa. Si può uscire per andare al lavoro o per ragioni di salute o per altre necessità, quali, per esempio, l’acquisto di beni necessari. Si deve comunque essere in grado di provarlo, anche mediante autodichiarazione che potrà essere resa su moduli prestampati già in dotazione alle forze di polizia statali e locali. La veridicità delle autodichiarazioni sarà oggetto di controlli successivi e la non veridicità costituisce reato. È comunque consigliato lavorare a distanza, ove possibile, o prendere ferie o congedi. Senza una valida ragione, è richiesto e necessario restare a casa, per il bene di tutti.
È previsto anche il “divieto assoluto” di uscire da casa per chi è sottoposto a quarantena o risulti positivo al virus.

Quali spostamenti sono concessi all’interno del proprio Comune?

I divieti e le raccomandazioni valgono anche per gli spostamenti all’interno del proprio comune, ivi comprese le regole dettate per gli spostamenti motivati da comprovate esigenze di lavoro o di salute ovvero di necessità, nonché per il rientro alla propria abitazione. Chiunque ha diritto a rientrare presso il proprio domicilio, abitazione o residenza.

Chi è separato/ divorziato può andare a far visita ai figli?

Sì, gli spostamenti per raggiungere i figli minorenni presso l’altro genitore o comunque presso l’affidatario, oppure per condurli presso di sé, sono consentiti, in ogni caso secondo le modalità previste dal giudice con i provvedimenti di separazione o divorzio.

Ci sono regole per viaggiare in auto e moto?

Le auto possono essere utilizzate da più passeggeri solo se si rispetta la distanza minima di un metro. Non è possibile andare in due in moto, non essendo possibile la distanza minima di un metro. Questi limiti non valgono se i mezzi sono utilizzati solo da persone conviventi.

Redazione Calabria 7

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