di Antonio Battaglia – Dov’eravamo rimasti? 8 novembre 2019: il Crotone saluta per un mese e mezzo i suoi tifosi con una straripante vittoria sull’Ascoli. Rieccoci, a pochi giorni dal 2020, con un rinnovato entusiasmo.
Il colpaccio di Frosinone ha senza dubbio rilanciato le ambizioni di alta classifica del Crotone, ora pienamente in corsa per agguantare il secondo posto. Se la vittoria contro il Livorno di due settimane fa aveva lasciato qualche dubbio, con i ragazzi di Stroppa ancora abbastanza imprecisi in fase offensiva, quella dello “Stirpe” ha dimostrato il salto di qualità: i gialloblu in avanti hanno più volte fatto tremare, ma il Crotone ha saputo tener botta e pungere nei momenti più delicati. Con un cinismo quasi inedito.
Il colpaccio di Frosinone ha senza dubbio rilanciato le ambizioni di alta classifica del Crotone, ora pienamente in corsa per agguantare il secondo posto. Se la vittoria contro il Livorno di due settimane fa aveva lasciato qualche dubbio, con i ragazzi di Stroppa ancora abbastanza imprecisi in fase offensiva, quella dello “Stirpe” ha dimostrato il salto di qualità: i gialloblu in avanti hanno più volte fatto tremare, ma il Crotone ha saputo tener botta e pungere nei momenti più delicati. Con un cinismo quasi inedito.
Ecco, bisognerà ripartire da qui. Un eventuale successo nello scontro di domani pomeriggio contro il Trapani, il terzo consecutivo, lancerebbe un segnale di forza alle dirette concorrenti. D’altronde, una squadra che riesce a risollevarsi da un periodo nero con personalità e coraggio può solo incutere timore.
Ma torniamo all’impegno contro i siciliani, l’ultimo del 2019. Nonostante il cambio di allenatore, la compagine granata non è andata oltre due pareggi consecutivi. Beh, direte voi, si prospetta una passeggiata: non proprio, perché quei due punti sono arrivati contro Pescara e Perugia. Non proprio due cenerentole del campionato.
Un banco di prova delicatissimo, dunque, per gli Squali, che dovranno vedersela con un avversario assetato di punti per uscire dalla zona retrocessione. E se è vero che “non c’è due senza tre”, beh, i tifosi pitagorici non possono che attendere con fiducia la terza gioia consecutiva. Per un 2020 ai piani più alti del grattacielo.
Capitolo formazione. Davanti a Cordaz agirà il terzetto difensivo composto da Cuomo, Marrone e Golemic. In mediana, Barberis affiancherà Messias e Molina, mentre ai lati troveranno spazio Mustacchio e Mazzotta. In attacco, infine, attesi Simy e Vido.
Redazione Calabria 7