“Nei giorni scorsi abbiamo appreso che la Giunta comunale ha deciso di stanziare circa due milioni di euro, utilizzando residui di vecchi mutui, per non meglio precisati lavori sul depuratore in località Verghello. Reso noto altresì che il sindaco Fiorita e l’assessore Scalise hanno effettuato un sopralluogo in data 21 marzo. Alla luce dell’importanza del ciclo della depurazione (il problema non è tanto e solo l’impianto ma anche e soprattutto la collettazione fognaria) la città si sarebbe aspettata maggiore trasparenza e chiarezza su interventi che alcuni consiglieri si sono già affrettati a descrivere come epocali”. Lo scrivono in una nota i rappresentanti della Lega nel Consiglio comunale di Catanzaro.
Gli interrogativi rivolti a sindaco e assessore
Gli interrogativi rivolti a sindaco e assessore
Gli esponenti leghisti si rivolgono al sindaco e all’assessore, dai quali vorrebbero “sapere se la Regione Calabria è stata portata a conoscenza dell’operazione e se lo stesso sia stato fatto con il commissario delegato a realizzare il nuovo depuratore. Come si inserisce un intervento da due milioni di euro previsto dal Comune con l’attività commissariale? C’è il rischio di interferenze? In ogni caso, pur ammettendo che il Comune possa aver voce in capitolo e con queste particolari modalità, purtroppo notiamo gli stessi errori temporali del passato. Lo stanziamento delle somme a fine marzo, con le procedure di gara da effettuare e l’esecuzione dei lavori realisticamente ci proiettano all’ultimazione delle opere non all’inizio bensì alla fine dell’estate”.
“Sopralluoghi e annunci dal sapore elettorale”
I rappresentanti della Lega al Comune di Catanzaro proseguono: “Proprio perché si è criticata la precedente gestione per l’intempestività degli interventi sul depuratore, un amministratore che capisce come funziona la macchina avrebbe avviato queste procedure fra ottobre e novembre. E invece ancora andiamo avanti a botte di sopralluoghi e annunci dal sapore elettorale. Naturalmente, non ci tiriamo indietro e su questi così come altri temi, che in passato sono stati problematici, siamo pronti al confronto. Tant’è che abbiamo chiesto a sindaco e assessore un incontro affinché si possa capire meglio il progetto da circa due milioni. Chiediamo semplicemente trasparenza e responsabilità nella spesa dei soldi pubblici. Il Comune è dei catanzaresi, non della compagnia radical chic del sindaco”.
