Discarica sotto sequestro e mezzi Multiservizi fermi perchè colmi di rifiuti.
E’ stata questa la situazione delle ultime ore a Lamezia Terme dopo il provvedimento che ha chiuso la discarica di località Stretto e bloccato di fatto la raccolta della spazzatura in città. E non solo.
E’ stata questa la situazione delle ultime ore a Lamezia Terme dopo il provvedimento che ha chiuso la discarica di località Stretto e bloccato di fatto la raccolta della spazzatura in città. E non solo.
Interessati al fermo anche i tanti comuni dell’hinterland, Soveria Mannelli, Curinga, Jacurso, Maida, Marcellinara, San Pietro a Maida, Platania, Cortale e Carlopoli.
Unica soluzione quella prevista dalla Regione che ha autorizzato il conferimento degli scarti presso l’impianto Sovreco di Crotone.
LA NOTIZIA DEL SEQUESTRO
Il nucleo operativo ecologico dei Carabinieri (N.O.E.) di Catanzaro, coadiuvato dal personale della stazione Carabinieri di Lamezia Terme, dai carabinieri Forestali di Sambiase, nonché dal Dipartimento Provinciale Arpacal di Catanzaro, ha sottoposto a sequestro preventivo d’iniziativa alcune aree interne ed esterne alla discarica di località Stretto di Lamezia Terme interessata da deposito di rifiuti ordinari, per una superficie complessiva di 7.600 mq e gestita dalla Società Multiservizi SPA.
L’attività dei militari dell’arma specializzati nei reati ambientali, ha permesso di accertare gestione dei rifiuti in assenza di autorizzazione, violazioni delle prescrizioni impartite con autorizzazione integrata ambientale rilasciata dalla Regione Calabria – Dipartimento Ambiente nonché irregolarità nello smaltimento dei percolati provenienti dalle attività di lavorazione dei rifiuti.
Tre persone sono state denunciate alla Procura della Repubblica di Lamezia Terme
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