“È da qualche mese che attraverso articoli e video metto in evidenza il rischio collasso dell’impianto di Alli. A fronte delle sollecitazioni ci sono state rassicurazioni di mera circostanza. I catanzaresi e molti altri cittadini di tante città calabresi, in questi ultimi giorni, hanno visto con i loro occhi il rischio dell’implosione dell’intero sistema regionale dei rifiuti, che si è tradotto in ritardi nella raccolta, se non addirittura nel mancato ritiro dell’immondizia, rimasta per strada, a causa del blocco negli impianti. Questa spirale negativa era purtroppo ampiamente prevedibile. I cittadini calabresi pagano le tasse, ma i servizi decadono”. Lo afferma in una nota Gianmichele Bosco, consigliere comunale di Cambiavento. Aumenta la percentuale di raccolta differenziata, ma gli sforzi delle famiglie sono vanificati da una fallace gestione del sistema. La Regione Calabria stabilisca quanto prima un piano definitivo e di lungo respiro per superare le criticità utilizzando, se necessario, i poteri sostitutivi nei confronti dei Comuni inadempienti. L’azione, tarata unicamente a tamponare le emergenze, non sarà mai risolutiva. La malapolitica ha reso questa terra l’ultima regione d’Italia. Pretendiamo rispetto e risposte concrete. Non ci si può più nascondere dentro una buca di fronte alle responsabilità. Le buche, come quelle delle discariche, si sono esaurite da tempo”.
Redazione Calabria 7
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