Fissata per domani la Presentazione dell’ottava edizione del Festival Delle Migrazioni Di Acquaformosa: Un Paese. La conferenza stampa si terrà alle 11:00, nella la Sala degli Stemmi del Palazzo della Provincia di Cosenza.
“Anche quest’anno – commenta il Presidente dell’Associazione “don Vincenzo Matrangolo”, Giovanni Manoccio – il Festival vuole raccontare l’esperienza virtuosa di integrazione e accoglienza che ha consacrato Acquaformosa a esempio europeo. Il programma prevede tanti eventi, per tutti. Dalla proiezione di film, alla formazione per gli operatori dei progetti passando per la presentazione di libri, le cene etniche e spettacoli di giocoleria per i bambini. Non possono mancare i concerti con il gruppo “Mussa Ndao Ensemble”, i Folkabbestia e gli Almamegretta. E poi la terza edizione del premio “Acquaformosa che Accoglie” che, anche quest’anno, renderà merito a chi lavora quotidianamente per diffondere una cultura di pace. Proprio per la sera del premio, il 23 agosto, posso anticipare che ci sarà una bella sorpresa. Non mi resta che rivolgervi il mio invito a venire a trovarci – conclude Manoccio- perché Acquaformosa è un paese aperto”.
“Anche quest’anno – commenta il Presidente dell’Associazione “don Vincenzo Matrangolo”, Giovanni Manoccio – il Festival vuole raccontare l’esperienza virtuosa di integrazione e accoglienza che ha consacrato Acquaformosa a esempio europeo. Il programma prevede tanti eventi, per tutti. Dalla proiezione di film, alla formazione per gli operatori dei progetti passando per la presentazione di libri, le cene etniche e spettacoli di giocoleria per i bambini. Non possono mancare i concerti con il gruppo “Mussa Ndao Ensemble”, i Folkabbestia e gli Almamegretta. E poi la terza edizione del premio “Acquaformosa che Accoglie” che, anche quest’anno, renderà merito a chi lavora quotidianamente per diffondere una cultura di pace. Proprio per la sera del premio, il 23 agosto, posso anticipare che ci sarà una bella sorpresa. Non mi resta che rivolgervi il mio invito a venire a trovarci – conclude Manoccio- perché Acquaformosa è un paese aperto”.
Redazione Calabria 7