Nuova inchiesta sui pontili al porto di Catanzaro, scattano due interdittive (NOMI)

Ordinanza di misura cautelare a carico di un dirigente comunale e del legale rappresentante di una società per turbata libertà degli incanti e falso

Turbata libertà degli incanti e falsità ideologica commessa da pubblico ufficiale in atti pubblici. Sono le principali ipotesi d’accusa che ruotano intorno alla nuova inchiesta sui pontili al porto di Catanzaro. Nella mattinata di oggi la Polizia di Stato ha eseguito un’ordinanza di applicazione di misura cautelare emessa dal gip del Tribunale di Catanzaro Pietro Carè, su conforme richiesta della Procura della Repubblica di Catanzaro diretta dal procuratore Nicola Gratteri nei confronti di Andrea Adelchi Ottaviano, dirigente del Settore Patrimonio e Provveditorato-Partecipate del Comune di Catanzaro nonché nei confronti di Raoul Mellea, legale rappresentante della società Navylos S.r.l.. La sospensione dall’esercizio di un pubblico ufficio per la durata di 9 mesi riguarda Andrea Adelchi Ottaviano mentre il divieto di contrattare con la pubblica amministrazione per la durata di un anno a carico di Raoul Mellea.

Le ipotesi d’accusa

Le ipotesi d’accusa

Il provvedimento scaturisce dagli approfondimenti investigativi avviati dalla Squadra Mobile, con il concorso della Digos, relativamente alla regolarità della gara di appalto bandita dal Comune di Catanzaro per l’installazione e la gestione di pontili galleggianti per l’attracco di natanti da diporto nell’area portuale del quartiere Lido, che nel mese di luglio scorso è stata annullata in autotutela con provvedimento del Comune stesso. In particolare l’indagine è stata finalizzata a verificare una possibile turbata libertà degli incanti e ha fatto emergere numerose irregolarità tra le quali: la dichiarazione, la cui veridicità è contestata dagli inquirenti, da parte di Raoul Mellea, all’atto di presentazione della istanza di partecipazione alla procedura ad evidenza pubblica, del possesso dei requisiti finanziari e contabili di cui al codice degli appalti nonché di quelli indicati dal Disciplinare del bando di gara; la disposizione, da parte di Andrea Adelchi Ottaviano, dell’aggiudicazione definitiva del lotto n. 2 dello specchio d’acqua alla Navylos pur essendo a conoscenza della criticità con la conseguente consapevole e volontaria omissione dell’esclusione della società dalla procedura, in danno delle altre ditte partecipanti; la dichiarazione, da parte di Ottaviano, di aver “positivamente effettuato” le verifiche in merito al possesso dei requisiti di ordine generale e di idoneità professionale dichiarati da Raoul Mellea in qualità di amministratore unico e legale rappresentante della Navylos s.r.l.. La Procura della Repubblica di Catanzaro, sulla scorta delle risultanze delle investigazioni delegate alla Squadra Mobile e alla Digos, ha pertanto richiesto ed ottenuto dal gip l’emissione della
misura cautelare cui è stata data esecuzione nella giornata di oggi.

© Riproduzione riservata

TI POTREBBE INTERESSARE
Sono stati 225 i piloti protagonisti, provenienti da 26 diverse nazioni per un evento sportivo internazionale
Ancora una volta i giudici della Suprema corte accolgono il ricorso degli avvocati di Benito Tavella e inviano gli atti al Tribunale del Riesame
L'attività è risultata carente sotto numerosi aspetti riguardanti la salute e la sicurezza dei lavoratori
il post
E' fondamentale rispettare i principi del fair play costituzionale, gli avversari, la libertà di stampa, i migranti e tutti i valori democratici
Il cantautore Peppe Voltarelli ritorna in concerto in Belgio per presentare il suo nuovo disco “La grande corsa verso Lupionòpolis”
È quanto rivela un'analisi realizzata da AutoScout24 ed Egaf edizioni con il supporto delle associazioni di autoscuole Confarca e Unasca
Nonostante l’immediato arrivo dei soccorsi, per il bambino non c’è stato nulla da fare. Sul caso la Procura ha aperto un’inchiesta
I pazienti subiscono le difficoltà derivanti dalle carenze di personale e alberghiere. La reticenza di medici e infermieri a parlare per paura di ritorsioni
Il sisma ha avuto ipocentro a 16 chilometri di profondità ed epicentro a quattro km dai comuni di Cittanova e di Molochio
RUBRICHE

Testata giornalistica registrata al Tribunale di Catanzaro n.1 del Registro Stampa del 7/02/2019.

Direttore Responsabile Mimmo Famularo
Caporedattore Gabriella Passariello

Calabria7 S.r.l. | P.Iva 03674010792

2024 © All rights reserved