Quattro candidati alla carica di presidente della Regione, 21 liste a loro sostegno con all’interno quasi 500 candidati a consigliere regionale (qui e nel link in basso i profili dei 4 candidati alla Presidenza e i nomi di tutti i candidati al consiglio regionale). Sono questi i principali numeri delle elezioni regionali in programma per domani e dopodomani: in Calabria le urne saranno aperte dalle 7 alle 23 di domenica 3 ottobre e dalle 7 alle 15 di lunedì 4. È l’unica regione italiana chiamata al voto in questa tornata e le elezioni, causa Covid, sono state rinviate più volte: la prima convocazione aveva individuato il giorno di San Valentino, poi è stata spostata all’11 aprile, quindi si è arrivati all’autunno successivo. Non appena le urne saranno chiuse inizierà lo spoglio delle schede per le Regionali. Già dai primi minuti successivi alla chiusura dei seggi saranno invece disponibili i primi exit poll.
I candidati alla Presidenza e le liste
I candidati alla Presidenza e le liste
I quattro aspiranti presidenti della Regione sono Roberto Occhiuto per il centrodestra, che è sostenuta da 7 liste (Forza Italia, Fratelli d’Italia, Lega, Udc, Coraggio Italia, Forza Azzurri, Noi con l’Italia); Amalia Bruni per il centrosinistra con 7 liste (Pd, M5S, Amalia Bruni presidente-La Calabria SiCura, Tesoro Calabria, Psi, Europa Verde, Partito animalista); Luigi de Magistris per il polo civico con 6 liste (de Magistris presidente, Dema, Uniti con de Magistris, per la Calabria con de Magistris, Calabria resistente e solidale, Un’altra Calabria è possibile); Mario Oliverio da indipendente con una lista (Oliverio Presidente – per la Calabria). Gli elettori sono in totale 1.893.606, più donne (966.650) che uomini (926.956), ma tra questi sono conteggiati anche quelli residenti all’estero, che sono ad oggi 378.583.
I seggi in palio
Le circoscrizioni elettorali sono tre: Nord (Cosenza e provincia), Centro (le province di Crotone, Catanzaro e Vibo), Sud (Reggio e provincia). Oltre a quello del presidente della Giunta – risulta eletto il candidato presidente che ha ottenuto il maggior numero di voti validi – i posti in consiglio regionale sono 30 (29 più quello che spetta al candidato presidente che arriva secondo). La soglia di sbarramento è fissata per le singole liste al 4% dei voti validi, per le coalizioni all’8%. Oltre due terzi dei seggi (24) saranno ripartiti con il proporzionale: 9 seggi nel collegio Nord, 8 seggi in quello Centro, 7 seggi nel Reggino. I restanti 6 seggi saranno invece assegnati con il maggioritario alle liste che appoggiano il presidente eletto qualora queste non raggiungano il 50% dei seggi, altrimenti è previsto un premio di maggioranza.
La scheda
La votazione per il presidente della Giunta e per i componenti del consiglio regionale avviene su un’unica scheda. La scheda riporta nome e cognome dei candidati alla carica di presidente e i contrassegni delle liste (o della lista) che lo sostengono. I nomi dei candidati alla Presidenza sono affiancati da due righe per esprimere l’eventuale preferenza per i candidati a consigliere regionale (che può essere doppia in caso di diversità di genere tra i due). L’elettore può votare: per un candidato presidente, facendo una X sull’apposito riquadro; per un candidato presidente e una lista collegata; solo per una lista, e in questo caso il voto si intende espresso anche a favore del candidato alla Presidenza a cui la lista è collegata.
No voto disgiunto, sì preferenza di genere
Alle Regionali calabresi non è previsto il voto disgiunto: non è possibile votare per un candidato presidente e per una lista (o un candidato consigliere) che non lo sostiene. Il 3-4 ottobre sarà invece la prima volta in cui sarà possibile esprimere una doppia preferenza: l’elettore può votare due candidati nella stessa lista a patto che siano di genere differente, pena l’annullamento del voto. Sono anche previste le quote di genere: nelle liste è obbligatorio che ci sia almeno il 40% di candidati di genere differente.
s. p.
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