“Occorrerà selezionare col voto quei candidati che siano usciti dalle ovvietà pre-elettorali, proponendo concrete scalette di scelte, che saranno sottoposte alla successiva verifica dei fatti”.
È quanto scrive il presidente della Conferenza episcopale calabra, monsignor Vincenzo Bertolone, arcivescovo di Catanzaro-Squillace, in una riflessione pubblicata su www.calabriaecclesia.org, il sito ufficiale della Cec, che ha come tema le elezioni regionali in programma il 3 e 4 ottobre in Calabria. “Una delle questioni più rilevanti nell’ultimo mese prima del voto – sostiene monsignor Bertolone – è quella di smuovere le enormi masse dei tendenzialmente astenuti. E questo può avvenire non sulla base di promesse o auspici, ma su fatti concreti”.
È quanto scrive il presidente della Conferenza episcopale calabra, monsignor Vincenzo Bertolone, arcivescovo di Catanzaro-Squillace, in una riflessione pubblicata su www.calabriaecclesia.org, il sito ufficiale della Cec, che ha come tema le elezioni regionali in programma il 3 e 4 ottobre in Calabria. “Una delle questioni più rilevanti nell’ultimo mese prima del voto – sostiene monsignor Bertolone – è quella di smuovere le enormi masse dei tendenzialmente astenuti. E questo può avvenire non sulla base di promesse o auspici, ma su fatti concreti”.
Le priorità dei vescovi
“Cinque, secondo noi vescovi, i criteri su cui costruire il futuro, a cominciare dalla rottura con qualsiasi collegamento con le forze diaboliche e malefiche della ‘ndrangheta, che è ancora un fenomeno vivo e pervasivo – prosegue il presidente della Cec – siamo convinti che le priorità politiche e amministrative della Calabria restino lavoro, salute, ambiente, innovazione tecnologica, coesione sociale. Come sarà gestito dalle forze regionali il Piano nazionale per la ripresa e la resilienza (Pnrr), pur con i limiti di dotazione riservati al Sud Italia?”.
“La politica con la ‘P’ maiuscola oggi è sostituita dalla propaganda”
Secondo monsignor Bertolone, “la politica con la P maiuscola, che è l’arte che risolve i problemi e progetta il futuro, oggi è sostituita dalla propaganda e deve fare i conti con le mafie economiche che partecipano al capitalismo. Quale nuova stagione di convergenza tra Sud e Centro-Nord si adopereranno a favorire i nostri candidati? Come ovvieranno alla debolezza strutturale del sistema produttivo del Sud? Voteremo e sceglieremo dei candidati in grado di riconoscere la bellezza del cielo stellato sopra di noi e la legge morale dentro di noi?”.