Un uomo, R.D. pregiudicato 34enne, è stato fermato per tentato omicidio dai Carabinieri della compagnia di Scalea (Cs) e della stazione Santa Maria del Cedro, coadiuvati dai Carabinieri Forestali di Orsomarso, a Grisolia, centro dell’alto Tirreno cosentino. I fatti contestati risalgono alle 19,30 di ieri, con la richiesta di intervento fatta sull’utenza 112 a causa di una rissa in atto in via Roma, culminata con l’esplosione di un colpi d arma da fuoco.
Sul posto sono giunte le pattuglie della Compagnia di Scalea, unitamente a personale del 118. Le indagini, coordinate dal P.M. Maria Francesca Cerchiara, hanno consentito di raccogliere gravi indizi di colpevolezza in capo al giovane fermato. Da una prima, sommaria ricostruzione dei fatti, è emerso che la lite è sorta per futili motivi tra due compagini familiari, alimentata da vecchi rancori acuitisi nel tempo. Il fermato avrebbe esploso due colpi di fucile contro il gruppo familiare antagonista.
Sul posto sono giunte le pattuglie della Compagnia di Scalea, unitamente a personale del 118. Le indagini, coordinate dal P.M. Maria Francesca Cerchiara, hanno consentito di raccogliere gravi indizi di colpevolezza in capo al giovane fermato. Da una prima, sommaria ricostruzione dei fatti, è emerso che la lite è sorta per futili motivi tra due compagini familiari, alimentata da vecchi rancori acuitisi nel tempo. Il fermato avrebbe esploso due colpi di fucile contro il gruppo familiare antagonista.
Il sopralluogo della scena del crimine, effettuato da personale tecnico in forza alla compagnia Carabinieri di Scalea, ha permesso di rinvenire sulle pareti di un’abitazione scalfiture compatibili con colpi di fucile. Le indagini sono ancora in corso per definire tutti gli aspetti dell’evento. Il fermato è stato accompagnato alla casa circondariale di Paola a disposizione della locale Procura della Repubblica.
