Sant’Anna Hospital di Catanzaro a rischio chiusura, Celia (Pd): “Agire al più presto”

L'esponente del Pd chiede che si convochino "subito dei tavoli con Regione, Asp e qualsiasi altra istituzione", affinché si faccia "qualcosa di concreto in tempi ragionevolmente brevi"
fabio celia

“Un centro d’eccellenza nella Cardiochirurgia, e non solo, come il Sant’Anna non può e non deve essere abbandonato a un inesorabile destino che porta alla chiusura. Sarebbe come assistere alla lunga consumazione di un delitto, senza muovere un dito. Mentre nell’occasione è necessario rimboccarsi le maniche e agire al più presto. In caso contrario un vasto territorio, non certo limitato a Catanzaro e provincia, resterà privo di una struttura all’avanguardia, in grado di salvare centinaia di vite. Un bene prezioso, inestimabile per meglio dire. Che non si può lasciar andare perduto”. Lo afferma Fabio Celia, capogruppo del Pd in Consiglio comunale e segretario cittadino del Partito democratico.

A rischio le sorti di decine di famiglie

A rischio le sorti di decine di famiglie

“Al Sant’Anna – continua Celia – sono appese le sorti di decine di famiglie. Quelle del personale del presidio clinico, con una pianta organica non limitata ai tanti luminari della Medicina che vi lavorano i quali di certo non faticheranno a ricollocarsi in ragione delle loro specifiche competenze e alta professionalità. Ad avere mille problemi nel trovare nuove opportunità, invece, saranno i componenti degli staff infermieristico e amministrativo. Non contando l’indotto di quanti operano con l’hospital, garantendo una serie di servizi essenziali”.

“Convocare subito i tavoli con Regione, Asp e altre istituzioni”

Celia ritiene, dunque, “soprattutto alla luce del periodo gramo attraversato, che occorra convocare subito dei tavoli con Regione, Asp e qualsiasi altra istituzione possa fare qualcosa di concreto in tempi ragionevolmente brevi per scongiurare la chiusura. Perché sono sicuro che l’immagine di quei lavoratori del Sant’Anna quasi sospesi nel vuoto sull’orlo di un cornicione, minacciando il suicidio per salvare il proprio posto di lavoro, sia inaccettabile per chiunque. Non soltanto per me, dunque. Ma anche e soprattutto per le figure politiche che possono fare qualcosa di tangibile, evitando così l’ennesimo sfregio inferto al capoluogo calabrese”.

© Riproduzione riservata

TI POTREBBE INTERESSARE
Si giocherà stasera il primo turno dei playoff. Gara secca e senza ulteriori appelli. Alle Aquile basta un pari per la semifinale
Migliaia di persone in piazza con l'obiettivo è di bloccare il progetto fortemente sponsorizzato dalla Lega e dal governo di centrodestra
Mamma di una bambina, racconta di essere stata licenziata nel 2022 per "riduzione del personale". Il tribunale le ha dato ragione, ma i soldi non sono ancora arrivati
I consiglieri comunali d Giuseppe Dell'Aquila e Antonio Pace chiedono al sindaco Sergio Ferrari di precisare aspetti fondamentali
Il sindaco Pellegrino: "Un atto gravissimo che colpisce un professionista e un amministratore integerrimo"
Inutili i soccorsi dell’equipe sanitaria, intervenuta con l'elisoccorso. Sulla vicenda indagano i carabinieri. Il cane è stato sequestrato
"Non ha trovato la forza né il coraggio di spiegare che produrrà un divario enorme tra Nord e Sud, a livello economico, di servizi e diritti"
Presente anche una folta delegazione di abitanti di Punta Faro in Sicilia e Cannitello a Villa San Giovanni, le aree che saranno espropriate
Progetto “Squadra Mobile”. Operazione di contrasto al fenomeno dell’illecito stoccaggio e smaltimento di rifiuti
l'inviato
L’ex sito industriale sepolto dalle erbacce e a rischio igienico- sanitario. Promessi mega progetti per rilanciare l’area diventata simbolo della decadenza del territorio
RUBRICHE

Testata giornalistica registrata al Tribunale di Catanzaro n.1 del Registro Stampa del 7/02/2019.

Direttore Responsabile Mimmo Famularo
Caporedattore Gabriella Passariello

Calabria7 S.r.l. | P.Iva 03674010792

2024 © All rights reserved