“Il momento non è di quelli facili da commentare. L’emozione la fa da padrone. La rabbia sale se si pensa a quel poteva essere ed invece a quello che è stato. Ma siamo qui. Siamo insieme, come lo sono stati loro nel momento della tragedia. Siamo la rappresentanza di Italia Viva – è scritto in una nota stampa – e siamo qui per gridare forte, nel nostro religioso silenzio, che queste cose, nel 2023, non possono accadere. Certamente non siamo noi dei territori a decidere o a promuovere azioni governativa in relazione a ciò che accade con i migranti”.
“L’accoglienza è un fatto umano”
“L’accoglienza è un fatto umano”
“Sappiamo solo – si legge ancora – che l’accoglienza è un fatto umano e dev’essere fatta. Il dopo? Noi guardiamo negli occhi queste persone. Noi abbiamo avuto in braccio questi bambini!
Noi guardiamo negli occhi questi uomini e donne che toccano terra con la speranza di un futuro. Qualsiasi siano le determinazioni non si può non tener conto del perché questi uomini e donne, con bambini e neonati, fuggono dalla loro terra. Da qui bisogna partire per aprire il ragionamento.
Noi da qui – conclude il comunicato a firma di Italia Viva – sappiamo che c’è tanta rabbia per quanto sta accadendo e tanta voglia di sapere perché succedano queste cose”.