Dalle prime ore dell’alba i militari del NAS e della Guardia di Finanza di Catanzaro stanno eseguendo decine di decreti di perquisizione e sequestro nei confronti di altrettanti professionisti tutti in servizio presso l’Azienda Ospedaliera Pugliese Ciaccio di Catanzaro.
I reparti del Pugliese coinvolti
I reparti del Pugliese coinvolti
Le indagini coordinate dalla Procura della Repubblica di Catanzaro, hanno interessato i reparti di cardiologia, ortopedia, gastroenterologia, oculistica, ginecologia e molti altri e nello specifico in relazione allo svolgimento dell’attività libero professionale, e l’esecuzione di alcuni bandi di gara. Nomi eccellenti tra i circa 20 indagati, tra cui numerosi primari e dirigenti di struttura, oltre a personale amministrativo dell’ufficio ALPI e di aziende private esterne, che sono finiti sotto la lente di ingrandimento della locale Procura. Gravissime le ipotesi sostenute, tutte relative a reati contro la PA: peculato, concussione, corruzione, turbativa d’asta e truffa. Gli esiti delle operazioni potranno quindi avere pesantissime ripercussioni sugli equilibri aziendali e di molti dei reparti interessati. Si attendono evoluzioni. (f. p.)
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