“Sembra una commedia”

“Per l’ennesima volta – scrive il legale – il treno interregionale Paola-Cosenza parte lasciando in stazione i viaggiatori della Freccia Rossa arrivata anche in anticipo. Ho fatto una corsa per salire sul treno per Paola e l’ho visto partire davanti a me. Ora basta. Questa roba è davvero pazzesca. Se questi sono i nostri servizi non possiamo parlare di nulla in Calabria. Prima dobbiamo risolvere queste problematiche assurde. Ora, seppur partiti presto da Roma, non solo io, ma anche altri viaggiatori, dobbiamo attendere per oltre un’ora in stazione a Paola la prossima coincidenza. Sembra una commedia di Eduardo De Filippo ‘Paola Stazione di Paola’”.

“Denunciamo il tutto alla Procura”

L’avvocato Paese precisa aggiungendo che “c’è chi insinua inciuci tra i macchinisti dei treni interregionali e il locale bar; l’unico tassista che chiede in quanti siamo e mi chiede 60 euro per una corsa Paola-Castiglione; i poliziotti che vedono le solite scene che si verificano ogni santo giorno ossia gente che protesta indignata, e ciliegina sulla torta l’indifferenza del personale di Trenitalia che ogni santo giorno, e in più momenti della giornata, assiste alle stesse scene. Ma oggi per fortuna non ci ha mandato a quel paese. Ma stavolta denunciamo il tutto alla Procura della Repubblica e porteremo la questione sul tavolo del nostro governatore regionale che sono sicura prenderà a cuore la situazione. Gli orari dei treni interregionali devono essere stabiliti per garantire il pubblico servizio di chi arriva a Paola e vuole arrivare in città. E gli orari devono essere rispettati. Non si parte un minuto prima dell’orario con la freccia in stazione ed i passeggeri che corrono rischiando di cadere e farsi male”.

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