Il gruppo del Pd in Consiglio regionale esprime la propria soddisfazione per l’esito dell’operazione Deep condotta congiuntamente dai carabinieri delle province di Catanzaro, Cosenza e Vibo Valentia che ha portato alla denuncia di 13 persone per violazione delle leggi in tema ambientale, su iniziativa del generale Pietro Salsano e del colonnello Giorgio Borrelli. “Come hanno spiegato i carabinieri, ai quali va il nostro ringraziamento e il nostro plauso – scrivono i consiglieri regionali del Pd Nicola Irto, Ernesto Alecci, Domenico Bevacqua, Franco Iacucci e Raffaele Mammoliti – l’operazione Deep rappresenterebbe solo l’inizio di una più complessiva strategia di protezione dell’ambiente e della natura che vedrà impegnate le forze dell’ordine della Calabria nei prossimi mesi per tutelare il territorio e il nostro mare”.
Depurazione nota dolente
Depurazione nota dolente
“L’inquinamento ambientale nella nostra Regione, oltre a vanificare la sua stessa vocazione turistica, sta diventando fonte di preoccupazione per la stessa salute dei cittadini – proseguono i consiglieri regionali dem – e l’operazione Deep, che ha portato al sequestro, tra l’altro, di cinque siti tra impianti di depurazione, vasche di contenimento fanghi e attività produttive inquinanti, lo dimostra pienamente. Le istituzioni e lo stesso Consiglio regionale hanno l’obbligo non soltanto di fornire la massima collaborazione per il buon esito di operazioni di questo genere, ma di rendersi parte attiva nell’elaborazione di leggi e strategie idonee a tutelare, proteggere e valorizzare il tema dell’ambiente, a partire dalla depurazione che rischia di essere, come al solito, la nota dolente anche della prossima stagione estiva che sta per aprirsi”.