Protesta pacifica, questa mattina, nell’area antistante alla piscina di Campagnano, a Cosenza, dei titolari di palestre, piscine e altre attività sportive, che si sentono duramente colpiti dal Dpcm governativo che da oggi chiude per un mese le loro attività. Gli esercenti affermano che non sono le loro strutture i luoghi dove il virus si propaga e lamentano di aver speso molto denaro per adeguare i locali in termini di sicurezza. Annunciano per i prossimi giorni nuove forme di protesta e anche azioni legali.