Giornata mondiale della sicurezza, convegno organizzato dall’istituto Cropani-Simeri Crichi assieme a “Universo Minori”

Il 22 novembre in occasione della giornata mondiale della sicurezza l’istituto comprensivo di Cropani Simeri Crichi guidato dal dirigente scolastico professore Antonio Bulotta e l’associazione “Universo Minori” presieduta dall’avvocato Rita Tulelli hanno organizzato un convegno avente ad oggetto appunto la sicurezza. Non sono infrequenti le notizie di cronaca che suscitano interesse, anzi preoccupazione, proprio a proposito di essa.

Ricco tavolo di relatori

Ricco tavolo di relatori

Ricco il tavolo dei relatori composto dall’ Avvocato Luana Tassone presidente dell’associazione Il futuro che vuoi, dal dottor Luigi Mollica geologo della protezione civile, il dottor Giuseppe Gallelli dirigente medico, il dottor Antonio Pavone responsabile del servizio di prevenzione e protezione di istituto. Presenti gli studenti degli istituti di Soveria Simeri, Simeri Crichi e Cropani. I relatori si sono soffermati ad affrontare il problema di sicurezza degli edifici pubblici e privati, non di rado risalenti a tempo fa, e concepiti e costruiti senza norme opportune. Pochi edifici si possono considerare sicuri dal punto di vista antisismico. E non possiamo scordare che la Calabria è una terra soggetta a terremoti, alcuni dei quali, nella storia non molto remota, sono stati devastanti. Anche senza richiamare casi estremi, leggiamo di problematiche che coinvolgono persino gli edifici scolastici, per l’usura del tempo. È facile concludere che occorre una politica urbanistica di ammodernamento dei materiali e di continua manutenzione Le normative sulla sicurezza, con speciale riguardo alle scuole, sono ben note. È tuttavia lecito chiedersi se tutte le comunità, e ci riferiamo soprattutto alle scuole, eseguono concretamente, e non solo formalmente, le prescritte esercitazioni.

Le esigenze dei rapporti umani e del rispetto reciproco

Bisogna infine accennare ad altre esigenze di sicurezza, quali quelle dei rapporti umani e del rispetto reciproco, che si deve ottenere attraverso l’educazione, senza però scordare i dovuti controlli. La sicurezza, infatti, non va intesa in senso di non pericolo, ma pure, anzi soprattutto, la tranquillità d’animo che consente di sviluppare la vita civile e comunitaria. Il dottor Gallelli ha sottolineato l’importanza di non cedere all’ uso di droghe ed alcol.  Il geologo della Protezione Civile Mollica dopo aver fatto un’attenta analisi della sicurezza nell’ ambito scolastico ha donato ai presenti degli opuscoli, infine l’Avvocato Luana Tassone ha messo in evidenza quanto importante sia l’attività delle associazioni sul territorio soprattutto quando cooperano per il perseguimento di obiettivi che né i singoli, e né le pubbliche amministrazioni a volte riescono a raggiungere. E poi ha esposto agli studenti l’importanza di non dover solo pretendere la sicurezza dalle istituzioni, ma ciascuno deve collaborare affinché non si creino condizioni di pericolo per la propria persona e/o per gli altri.

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