di Bruno Mirante – L’indice di diffusione del contagio da coronavirus a livello nazionale è ufficialmente all’1,5. Una situazione che l’ISS (Istituto Superiore di Sanità) descrive come “complessivamente e diffusamente molto grave sul territorio nazionale con rischio di criticità importanti a breve termine in numerose Regioni italiane”. Per questo motivo gli esperti hanno chiesto al Governo di prevedere nuove restrizioni per gli spostamenti sul territorio, e allo stesso tempo di imporre lo stop delle cosiddette attività non essenziali: palestre, piscine e centri termali ma non solo. Ad essere sospese sono anche “le attività di sale giochi, sale scommesse e sale bingo e casinò”.
La scure delle restrizioni per contenere la diffusione del virus si è abbattuta ancora una volta anche su cinema e teatri. Il Dpcm licenziato dal governo Conte dispone, infatti, la serrata per “gli spettacoli aperti al pubblico in sale teatrali, sale da concerto e sale cinematografiche”.
La scure delle restrizioni per contenere la diffusione del virus si è abbattuta ancora una volta anche su cinema e teatri. Il Dpcm licenziato dal governo Conte dispone, infatti, la serrata per “gli spettacoli aperti al pubblico in sale teatrali, sale da concerto e sale cinematografiche”.
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