Un incontro partecipato, un’occasione per fare il punto e programmare le iniziative e le proposte in vista dell’appuntamento per il rinnovo del Consiglio regionale, al quale hanno preso parte il sindaco di Crotone Ugo Pugliese, i membri della Giunta, i consiglieri di maggioranza ed i dirigenti dei movimenti che compongono la coalizione de La Prossima Crotone. Durante l’incontro promosso e voluto dalla consigliera regionale Flora Sculco e moderato dal Presidente del Consiglio comunale Serafino Mauro sono stati analizzati i risultati e gli obiettivi raggiunti nel corso di questa legislatura, ma è stato fatto il punto sulle tante cose da fare e sulle necessità del territorio crotonese. Pianificare le attività e le iniziative in vista di una sfida che si preannuncia complicata, non semplice a causa della confusione, un vero e proprio marasma che sta caratterizzando la politica regionale e non solo.
Crotone in questo scenario confuso e complicato rischia di pagare un prezzo alto, l’assenza di una rappresentanza in Consiglio regionale è un rischio concreto che però il territorio non può permettersi. Occorre una candidatura in grado di affrontare questa sfida, una candidatura in grado di avere successo e che sia capace di rappresentare in modo reale, sostanziale e concreto il territorio. Ciascuno è chiamato a fare la propria parte, ciascuno deve e dovrà impegnarsi per scongiurare il pericolo che Crotone diventi marginale rispetto alla politica ed all’amministrazione della Regione. “La partita è difficile – ha spiegato l’on. Flora Sculco- e il nostro territorio non può diventare terra di conquista, ed è per questo che oggi più di ieri è necessario l’impegno di tutti.
Crotone in questo scenario confuso e complicato rischia di pagare un prezzo alto, l’assenza di una rappresentanza in Consiglio regionale è un rischio concreto che però il territorio non può permettersi. Occorre una candidatura in grado di affrontare questa sfida, una candidatura in grado di avere successo e che sia capace di rappresentare in modo reale, sostanziale e concreto il territorio. Ciascuno è chiamato a fare la propria parte, ciascuno deve e dovrà impegnarsi per scongiurare il pericolo che Crotone diventi marginale rispetto alla politica ed all’amministrazione della Regione. “La partita è difficile – ha spiegato l’on. Flora Sculco- e il nostro territorio non può diventare terra di conquista, ed è per questo che oggi più di ieri è necessario l’impegno di tutti.
Un coinvolgimento che deve essere il valore aggiunto del nostro territorio e che dovrà consentirci, in un collegio ampio dove Catanzaro, Lamezia e Vibo potrebbero prevalere e sopraffare la piccola Crotone, di far sentire forte la nostra voce. In questi cinque anni da unica rappresentante ed espressione diretta del nostro territorio – ha proseguito la consigliera regionale – ho con decisione e forza difeso e promosso le istanze, le richieste ed affrontato i tanti problemi ed emergenze che si sono susseguiti e che ancora necessitano di lavoro ed impegno. Importanti e significativi i risultati ottenuti fino ad oggi, molti i cantieri già aperti e tanti quelli che saranno avviati nei prossimi mesi, ma non possiamo fermarci e non può essere sospeso o peggio arrestato questo percorso intrapreso. Voglio ricordare a tutti noi per esempio i quindici milioni di euro per le vasche di laminazione: i lavori iniziati sono un traguardo atteso per anni e che restituisce finalmente alla comunità crotonese sicurezza. Abbiamo completato il Piano Versace, un progetto di sicurezza per la nostra città, studiato dopo il drammatico e luttuoso evento alluvionale del 1996.
Oggi finalmente, completati i lavori, i crotonesi non dovranno più avere paura dell’Esaro. E così la bonifica… Abbiamo deciso di cambiare approccio con l’Eni. Basta liti, basta polemiche, ma un dialogo aperto, nel rispetto reciproco per giungere al risultato, e finalmente è partita la bonifica! Il nastro è stato tagliato, gli interventi sono iniziati e le imprese del nostro saranno coinvolte con una ricaduta occupazionale che contribuirà a dare ossigeno e tranquillità all’economia locale. E poi come non ricordare l’aeroporto S.Anna!? Abbiamo ereditato una società fallita e tra mille difficoltà e andando contro un destino già scritto da altri siamo riusciti, non solo a riaprirlo garantendo l’attività volativa da e per Crotone ma addirittura ad incrementare le rotte con una previsione di crescita che fa ben sperare per il prossimo futuro.” I risultati ottenuti fino ad oggi riguardano non solo Crotone ma l’intero territorio e sono il frutto di una presenza forte, decisa e determinante che si è fatta valere e che ha portato vantaggi ed opportunità che devono essere ulteriormente sviluppati.
Redazione Calabria 7