Ha colpito i suoi due figli e la moglie nel sonno e poi ha tentato di darsi fuoco. E’ quanto accaduto questa mattina in via Torino a Samarate (Va) dove un uomo di 57 anni – originario dell’Albania – ha impugnato un martello e ha colpito tutta la sua famiglia, uccidendo la moglie, sessantenne, e la figlia minore di 16 per poi scagliarsi contro il figlio maggiore, 23enne, che si trova in gravissime condizioni. Il cinquantasettenne ha tentato successivamente di darsi fuoco. Soccorso dopo la telefonata al 112 da parte dei vicini che hanno udito le urla, anche l’uomo è stato portato in una struttura ospedaliera della zona. Pare per medicare i tagli che – secondo una prima ricostruzione – si sarebbe fatto da sè. Ma non è escluso che possano essere ferite dovute al tentativo di moglie e figli di difendersi. Piantonato dai carabinieri, è in stato di fermo.
Indagini in corso
Indagini in corso
Le indagini sono nel frattempo al vaglio dei militari locali che cercano di ricostruire l’esatta dinamica della vicenda. “Un risveglio terribile stamattina per la città, una tragedia, ma nessuno ha mai dubitato che ci fossero problemi, secondo alcuni amici comuni che vivono in zona, speriamo che il ragazzo si riprenda”. Lo ha dichiarato all’Ansa il sindaco di Samarate, Enrico Puricelli. “I ragazzi, Nicolò e Giulia, vivevano una vita serena, il padre è un architetto, lei era una casalinga – ha concluso il primo cittadino – avevano acquistato la villetta nel 1999, dopo essersi trasferiti qui da Milano. Non risulta alcun episodio di violenza pregressa”. (Fonte foto: Il Giorno)