di Mimmo Famularo – Sono cinquanta ma in comune hanno un altro numero imbarazzante per chi si presenta a una competizione elettorale: zero. Quello che compare alla casella voti ottenuti. Li chiamano “riempi lista” e vengono utilizzati per completare l’elenco che ogni partito o movimento inserisce tra i trentadue candidati al Consiglio comunale. Uomini e donne che in alcuni casi non sono residenti neanche a Catanzaro, non possono contare neanche sul voto personale o si candidano per spirito di servizio seguendo l’indicazione del politico di riferimento. Un bluff puntualmente smascherato al termine dello scrutinio come avviene in ogni competizione comunale.
La mappa dei “riempi lista”
La mappa dei “riempi lista”
L’elenco dei candidati con zero voti all’attivo è piuttosto lungo e interessa la maggior parte delle liste. Sono poche quelle “immuni” da questo fenomeno. In Azione Popolare, una delle liste a sostegno di Antonello Talerico, se ne contano addirittura otto e in questa speciale graduatoria precede Officine del Sud, il movimento di Claudio Parente, che evidentemente per chiudere la rosa dei trentadue ha dovuto attingere a sette “fedelissimi” da… zero voti. Facendo le opportune proporzioni tra candidati e liste a sostegno, la coalizione con il maggior numero di zeri è proprio quella di Talerico. Numericamente sono di più quelli di Valerio Donato: 4 nella lista Alleanza per Catanzaro, 3 in Volare Alto, 2 a testa in Italia al Centro, Catanzaro Azzurra, Progetto Catanzaro, Cambiamo e Riformisti, 1 in Rinascita. Nella coalizione di Fiorita si contano infine nove “riempi lista” e, a sorpresa, tre vanno completare la rosa del Movimento Cinquestelle e quattro quella del Partito democratico. Non proprio un segnale di forza.
L’elenco completo dei candidati con zero voti
Questo l’elenco completo dei candidati con “zero voti”. In parentesi la lista con la quale si sono presentati: Michele Orlando, Antonino Maletta, Lorenzo Agosto, Saverio Paone e Maria Rotundo (Catanzaro Oltre); Francesco Calvosa e Giancosimo Scarcello (Osiamo); Raul Curcio, Elvira Curto, Angela De Franco, Sante Imbrogno, Mario Lauritano, Debora Procopio, Emanuel Pulinas, Francesco Zappia (Azione Popolare); Ida Colao (Noi con l’Italia); Angelo Belfiore, Luca Chiaravalloti, Immacolata De Nardo, Pietropaolo Pandolfo, Nicolina Presta, Antonio Ricciardello, Saverio Torcasio (Officina del Sud); Tommaso Alberto (Rinascita); Simona Cioffi, Marinella Fedeli (Riformisti Avanti); Domenique Rende e Giuseppe Scavo (Progetto Catanzaro); Maria Carito e Luigi Raffaele (Italia al Centro); Antonio Garofalo e Antonella Caroleo (Catanzaro Azzurra); Maria Anna Crispo, Lino Paris, Maurizio Sinopoli (Cambiamo); Alessandro Biamonte, Andrea Colicchia, Fabio Trapasso (Volare Alto); Sergio Aiello, Serafino Brutto, Francesco Lucia (Alleanza per Catanzaro); Cristian Celia, Pietro Maria Barberio e Giovanni Vitale (Movimento Cinquestelle); Giuseppe Guarnieri, Luca Musarella, Rita Corapi, Ettore Cefalì (Partito Democratico); Carmine Rizzo e Serafina Simone (Catanzaro Fiorita).
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