I catanzaresi hanno un cuore grande, lo hanno dimostrato più volte nei momenti più duri di questo anno da Coronavirus e continuano ancora adesso che le conseguenze della pandemia si fanno sentire, soprattutto sui più giovani. Il dottor Giuseppe Raiola, direttore dell’Unità Operativa Complessa di Pediatria dell’ospedale Pugliese-Ciaccio di Catanzaro, sempre attento alle problematiche giovanili, lo ha ampiamente raccontato in questi mesi: “I nostri ragazzi si sentono isolati dalla vita reale, dai sentimenti, dalle emozioni, stanno perdendo una parte importantissima della loro esistenza che nessuno gli darà più. Inoltre, molti non hanno gli strumenti per collegarsi con gli amici, i compagni, seguire le lezioni a distanza. Rischiamo di perdere una generazione”.
Ma, a volte, basta lanciare un messaggio nell’aria e le anime buone lo raccolgono. C’è chi le chiama coincidenze, il dottor Raiola preferisce parlare di straordinarie alchimie che si creano quando i protagonisti sono i bambini. Tutto parte da Giuseppe Passarelli che nella sua macelleria riceve nei giorni scorsi delle donazioni in denaro da alcune persone per aiutare le famiglie più bisognose della città. Lui, che conosce Raiola per la sua attenzione verso i più piccoli, decide di contattare il dottore che evidenzia la necessità di far pervenire ad alcuni pazienti del reparto di Pediatria ed Ematoncologia Pediatrica dei dispositivi per facilitare la dad.
Ma, a volte, basta lanciare un messaggio nell’aria e le anime buone lo raccolgono. C’è chi le chiama coincidenze, il dottor Raiola preferisce parlare di straordinarie alchimie che si creano quando i protagonisti sono i bambini. Tutto parte da Giuseppe Passarelli che nella sua macelleria riceve nei giorni scorsi delle donazioni in denaro da alcune persone per aiutare le famiglie più bisognose della città. Lui, che conosce Raiola per la sua attenzione verso i più piccoli, decide di contattare il dottore che evidenzia la necessità di far pervenire ad alcuni pazienti del reparto di Pediatria ed Ematoncologia Pediatrica dei dispositivi per facilitare la dad.
Detto fatto e Passarelli, con la collaborazione della gelateria-pasticceria Marron Glacés della famiglia Cosentino e di altri clienti, crea una straordinaria rete solidale, grazie anche alla Rgb Electronics di Raffaele Bagnato che ha reso possibile l’acquisto di tablet a prezzo di costo, regalandone ulteriori 4. Ieri è avvenuta la consegna di 8 dispositivi, ai quali, a breve, se ne aggiungeranno altri 4 con 50 auricolari.
Una parte degli strumenti donati sono già stati distribuiti da Raiola e dal suo staff ad alcuni giovani. “Sono rimasto senza parole – ha affermato il dottore – davanti alla reazione di questi ragazzi nel ricevere un regalo così inaspettato. Un misto di dolore e gioia. Io mi trovo in una posizione “privilegiata” perché sto vedendo i danni provocati da questa pandemia che comporta, soprattutto, gravi effetti sociali. Ci sono bambini che non parlano più, che hanno tentato il suicidio con i lacci delle scarpe, che bevono alcolici per dimenticare. Per non parlare dei bambini autistici che hanno perso la loro routine, essenziale per queste creature, che non vedono più i loro compagni e si sentono sempre di più in una campana di vetro”.
“Grazie al progetto We will make your dreams come true – aggiunge Raiola – promosso dall’Acsa&Ste Onlus, insieme al Lions Club Catanzaro Host e al Rotary Club Catanzaro, abbiamo regalato sorrisi e speranza. Questa iniziativa è stata sposata da tantissime realtà associative e imprenditoriali e quest’ultima donazione è un ulteriore segnale del cuore di questa città che continua a pulsare forte e davanti al bisogno non si tira indietro”.