di Antonio Battaglia – Umiltà, passione e ambizione. Questo il biglietto da visita di Jeremy Menez, neoacquisto della Reggina presentatosi oggi agli organi di stampa in un “Granillo” tristemente vuoto.
“Blindato nemmeno fosse la Seconda Guerra Mondiale” è l’incipit ironico del presidente amaranto Luca Gallo, che ha aperto l’attesa conferenza stampa con un elogio all’attaccante francese: “Sono emozionato di presentare un grande campione. Vedo Menez come il tipico campione che i bambini ammirano e sognano la notte. E’ un calciatore nel quale potersi rispecchiare. Il fatto che sia straniero è ulteriore motivo di prestigio per i colori amaranto. Ieri mi è venuto spontaneo abbracciarlo e spero che la tifoseria possa farlo idealmente”.
“Blindato nemmeno fosse la Seconda Guerra Mondiale” è l’incipit ironico del presidente amaranto Luca Gallo, che ha aperto l’attesa conferenza stampa con un elogio all’attaccante francese: “Sono emozionato di presentare un grande campione. Vedo Menez come il tipico campione che i bambini ammirano e sognano la notte. E’ un calciatore nel quale potersi rispecchiare. Il fatto che sia straniero è ulteriore motivo di prestigio per i colori amaranto. Ieri mi è venuto spontaneo abbracciarlo e spero che la tifoseria possa farlo idealmente”.
E’ solo l’inizio di una lunga sessione di prestigiosi innesti: “La Reggina può acquistare tranquillamente campioni come lui – ha concluso Gallo – i tifosi non devono smettere di sognare: è solo l’inizio della campagna acquisti”.
OBIETTIVO SERIE A
Menez prende la parola e dimostra in pochi minuti l’umiltà di un grande professionista: “Sono contento di essere qui oggi e speriamo di poter fare bene, da qualche anno avevo perso la passione di lavorare al 100% nel calcio. Voglio ringraziare Sounas perché mi ha lasciato il numero 7 e posso dire di essere a disposizione di Toscano, vedremo insieme come possiamo rendere la squadra più forte”.
L’entusiasmo dei tifosi reggini si taglia a fette: “Ho notato subito la grande passione del Presidente Gallo e l’amore e la fiducia dell’ambiente reggino, per me è molto importante. In questi giorni ho ricevuto tantissimi messaggi dei tifosi amaranto, è un peccato che non possiamo festeggiare il mio arrivo oggi. Ma avremo tutto il tempo per farlo in futuro”.
Poi, sulla squadra: “Sono a disposizione di tutti i miei compagni, ma non posso forzarli a stare dalla mia parte. Di loro conosco solo Mastour e Denis”. Gli obiettivi? Menez non si nasconde: “Io gioco qui per vincere la Serie B e andare in Serie A, è l’obiettivo che dovrebbe porsi ogni giocatore”. Il Presidente Gallo, nel frattempo, sorride soddisfatto e lo osserva estasiato: a Reggio è iniziata una nuova era.
(scatto in evidenza realizzato dal fotografo ufficiale della Reggina Lillo D’Ascola)
Redazione Calabria 7