Per la terza volta consecutiva gli elettori calabresi che non vanno a votare sono più di quelli che si recano alle urne. Come successo già a gennaio del 2020 e a novembre del 2014, anche in queste elezioni regionali l’affluenza si è fermata al di sotto del 50%. L’ultimo aggiornamento, quello definitivo delle 15, restituisce una percentuale di votanti del 44,36% (fonte Eligendo 2021). Nelle 2.421 sezioni calabresi stavolta sono andati a votare quasi le stesse persone che lo hanno fatto a gennaio del 2020, quando i votanti sono stati 840.563 (44,33%). A novembre del 2014 erano 836.531 (44,08%), mentre l’ultima volta che si è superato il 50% è stato a marzo del 2010, quando l’affluenza è arrivata al 59,27 % con 1.118.429 votanti.
I residenti all’estero
I residenti all’estero
Gli iscritti nelle liste elettorali, ovvero gli aventi diritto al voto, sono in totale 1.890.776, dei quali 965.161 sono donne e 925.615 uomini. Circa il 20% di questi, però, circa sono residenti all’estero: gli iscritti all’Aire (Anagrafe italiani residenti all’estero) conteggiati nel totale degli elettori calabresi sono al momento 378.583. Questo dato influisce inevitabilmente sulla percentuale dell’affluenza, ma evidentemente l’astensionismo è sempre più diffuso.
Le singole province
Ieri alle ore 12 era andato a votare il 7,41% degli elettori, alle 19 il dato è salito al 22,67% per arrivare, alle 23, al 30,87%. Guardando alle singole province, l’affluenza definitiva più alta si è registrata nel Catanzarese (46,95%), seguono il Cosentino (44,86%) e il Reggino (44,58%), poi Vibo (40,57%) e ultima Crotone (39,76%).
s. p.